04.07.1936, sabato. Alberto Giovannini, scusandosi per il ritardo con cui risponde, scrive a Balducci che "il morto si fa finalmente…vivo” e chiede quanto tempo ancora si fermerà in Africa, commentando che il suo dovere l'ha fatto, e qua...
Calimero Barilli, appreso il suo indirizzo africano, informa Balducci di aver ricevuto una cartolina da Napoli firmata da lui, Manzini, Bianchi, Giovannini, Baracchi, Fedriga, e confida di pensare con nostalgia agli amici "di fede accanita e ...
Calimero Barilli, saputo che Baracchi è a Roma come direttore del Totocalcio, chiede a Balducci di parlargli della sua situazione poiché anche lui ”dovrebbe sapere che cosa vuol dire girare a vuoto”, e confida che Raimondo Manzini gli aveva prom...
Fernando Bernardini confida a Balducci il desiderio di essere nominato Segretario del Guf bolognese, e ritiene che parlarne al Federale Leati gli consentirà di raggiungere Mezzasoma, anche per “sistemarmi bene in qualche altro ingranaggio della st...
Carta intestatata. Gustavo Baracchi risponde a Balducci, prossimo alla partenza per l'A.O., rammaricandosi di non poterlo seguire, ma anche gioendo nel saperlo più tranquillo e "coll'animo sgombro di ogni preoccuppazione”. L’autor...
Raimondo Manzini ringrazia Balducci per la lunga lettera, poi lo informa di aver visto all'Università il Prof. Giovanardi, che nulla sapeva del viaggio. Manzini, lieto di sapere che tutto è andato bene, afferma che, malgrado il ghibli, Bengas...