Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
BE_REG-22-84-b.5-fasc.2
Denominazione o titolo
Alberto Giovannini si sofferma lungamente sulla situazione bolognese
Data/e
- Bologna, 4 luglio 1936 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
- 04.07.1936, sabato. Alberto Giovannini, scusandosi per il ritardo con cui risponde, scrive a Balducci che "il morto si fa finalmente…vivo” e chiede quanto tempo ancora si fermerà in Africa, commentando che il suo dovere l'ha fatto, e quando "quella porca Inghilterra avrà messo l'anima in pace [..] tornerete ai patrii lidi". Il mittente si sofferma sulla situazione bolognese, dove "il regno Colliva è trascorso!", e confida che sarà nominato Podestà. il Duca d'Alba, cioè “il truce governatore napoletano che regna oggi sui destini di noi bolognesi". Giovannini informa Balducci che il sostituto di Colliva sarà Leati, che considera un ottimo giovane.
- 07.07.1936, continuazione della lettera: Giovannini ha scritto, sbagliando, 7 giugno. Il mittente prosegue la lettera dal Caffè S. Pietro, in compagnia di Pippo Miege: informa Balducci che Colliva è stato nominato Podestà; che Leati è in gamba, ma attorniato da una congrega che fa arricciare il naso a molti, tra cui: Bonsi, (Pesson?), Lolli, Dr. Coppola, e un certo Cav. Uff. Grecchi, di cui si dice che appartenga all'Ovra. Giovannini aggiunge che Bonsi, Pesson e Lolli hanno scatenato una battaglia contro lui, Manzini e Savoia, poi comunica la data del suo matrimonio e accenna agli amici: Beppe; Baracchi “scemo come al solito che si fa montare da Bonsi e C.”; Ober(weger) che batte i record italiani, pensa alle Olimpiadi e si laurea a ottobre; Savoia e Manzini, che sono i suoi uomini di punta. Inoltre, l’autore scrive che alla fine del mese sperano di andare a Berlino col Guf per le Olimpiadi. Nella lettera, oltre a un breve saluto di Leati, Pippo Miege comunica di essere in convalescenza fino alla fine di luglio, e che il concorso non è andato bene.
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione
Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area delle informazioni relative a documentazione collegata
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Giovannini, Alberto (Soggetto)
- Colliva, Cesare (Soggetto)
- Leati, Alfredo (Soggetto)
- Miege, Giuseppe (Soggetto)
- Lolli, Mario (Soggetto)
- Baracchi, Gustavo (Soggetto)
- Manzini, Raimondo Carlo (Soggetto)
- Savoia, Carlo Alberto (Soggetto)