Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
BE_REG-31-9-b.8-fasc.7
Denominazione o titolo
"Crimen", Anno I, n. 8
Data/e
- 4 maggio 1945 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
CRIMEN, ANNO I, N. 8.
Il numero speciale è dedicato interamente alla morte di Mussolini e altri gerarchi, elencati con fotografie e definizioni:
1) Francesco Maria Barracu, specializzato in deportazioni, vice presidente nel governo Mussolini, fucilato a Dongo (Como) il 28 aprile alle 17:25.
2) Alessandro Pavolini, segretario del partito fascista repubblicano, comandante delle brigate nere, giustiziato a Dongo il 28 aprile alle 17:25.
3) Roberto Farinacci, gauleiter (cioè capo politico o funzionario capo di un distretto durante il governo nazista) per l'Italia di Adolf Hitler, assassino, specializzato nel massacro degli ebrei, giustiziato il 17/04 a Vimercate.
4) Carlo Emanuele Basile, gerarca di prima grandezza, ministro dell'Interno di Mussolini, arrestato con 30 milioni in oro mentre fuggiva in Svizzera
5) Fernando Mezzasoma, ministro della cultura popolare nel governo di Salò, capo dell'Intelligenza a servizio del fascismo. Fucilato a Dongo il 28 aprile.
6) Ruggero Romano, ministro repubblichino delle comunicazioni. Cedette ai tedeschi gran parte del materiale ferroviario. Fucilato a Dongo.
7) Renato Ricci, comandante della guardia nazionale repubblicana, ex capo dei "mazzolatori", fascisti prima del 1922. Suicidatosi a Milano.
8) Clara Petacci, facitrice dei destini imperiali del nostro paese, sorella di Marcello, ladro e spia.
9) Achille Starace, ex segretario del partito fascista, l'uomo che condusse l'Italia all'idiozia. Fucilato in Piazza 15 Martiri a Milano il 29 aprile
10) Attilio Teruzzi, ministro dell'Africa Italiana, condannato per detenzione d'oro e minacce alla magistratura, arrestato a Milano dai partigiani. (Il 29 aprile 1945 la radio annunciò la fucilazione di Mussolini e di alcuni gerarchi fascisti, tra cui lo stesso Teruzzi: in realtà i partigiani avevano giustiziato un giornalista tedesco, scambiato per Teruzzi in quanto molto somigliante all'ex ministro, poichè avevano la barba uguale. Dopo la fine della guerra il vero Teruzzi si ritirò a vita privata nell'isola di Procida, dove si spense pochi giorni prima di compiere il suo sessantottesimo compleanno).
11) Ezio Maria Gray, propagandista dell'odio, direttore della repubblichina Gazzetta del Popolo. Arrestato a Milano, salvo per miracolo dal linciaggio.
12) Leandro Arpinati, ucciso a furor di popolo a Bologna, il 28 aprile. Sottosegretario all'Interno nel governo Mussolini, capo di bande squadriste della regione emiliana.
13) Luisa Ferida, moglie di Osvaldo Valenti, cocainomane distintasi negli antri di tortura delle brigate nere. Fucilata a Milano dai patrioti il 28 aprile, esposta a Piazza 15 Martiri.
14) Osvaldo Valenti, spia, tenente nel Battaglione S. Marco repubblichino. Carnefice volontario dei fratelli partigiani. Giustiziato a Milano nel giorno di grazia 28 aprile.
Il numero speciale è dedicato interamente alla morte di Mussolini e altri gerarchi, elencati con fotografie e definizioni:
1) Francesco Maria Barracu, specializzato in deportazioni, vice presidente nel governo Mussolini, fucilato a Dongo (Como) il 28 aprile alle 17:25.
2) Alessandro Pavolini, segretario del partito fascista repubblicano, comandante delle brigate nere, giustiziato a Dongo il 28 aprile alle 17:25.
3) Roberto Farinacci, gauleiter (cioè capo politico o funzionario capo di un distretto durante il governo nazista) per l'Italia di Adolf Hitler, assassino, specializzato nel massacro degli ebrei, giustiziato il 17/04 a Vimercate.
4) Carlo Emanuele Basile, gerarca di prima grandezza, ministro dell'Interno di Mussolini, arrestato con 30 milioni in oro mentre fuggiva in Svizzera
5) Fernando Mezzasoma, ministro della cultura popolare nel governo di Salò, capo dell'Intelligenza a servizio del fascismo. Fucilato a Dongo il 28 aprile.
6) Ruggero Romano, ministro repubblichino delle comunicazioni. Cedette ai tedeschi gran parte del materiale ferroviario. Fucilato a Dongo.
7) Renato Ricci, comandante della guardia nazionale repubblicana, ex capo dei "mazzolatori", fascisti prima del 1922. Suicidatosi a Milano.
8) Clara Petacci, facitrice dei destini imperiali del nostro paese, sorella di Marcello, ladro e spia.
9) Achille Starace, ex segretario del partito fascista, l'uomo che condusse l'Italia all'idiozia. Fucilato in Piazza 15 Martiri a Milano il 29 aprile
10) Attilio Teruzzi, ministro dell'Africa Italiana, condannato per detenzione d'oro e minacce alla magistratura, arrestato a Milano dai partigiani. (Il 29 aprile 1945 la radio annunciò la fucilazione di Mussolini e di alcuni gerarchi fascisti, tra cui lo stesso Teruzzi: in realtà i partigiani avevano giustiziato un giornalista tedesco, scambiato per Teruzzi in quanto molto somigliante all'ex ministro, poichè avevano la barba uguale. Dopo la fine della guerra il vero Teruzzi si ritirò a vita privata nell'isola di Procida, dove si spense pochi giorni prima di compiere il suo sessantottesimo compleanno).
11) Ezio Maria Gray, propagandista dell'odio, direttore della repubblichina Gazzetta del Popolo. Arrestato a Milano, salvo per miracolo dal linciaggio.
12) Leandro Arpinati, ucciso a furor di popolo a Bologna, il 28 aprile. Sottosegretario all'Interno nel governo Mussolini, capo di bande squadriste della regione emiliana.
13) Luisa Ferida, moglie di Osvaldo Valenti, cocainomane distintasi negli antri di tortura delle brigate nere. Fucilata a Milano dai patrioti il 28 aprile, esposta a Piazza 15 Martiri.
14) Osvaldo Valenti, spia, tenente nel Battaglione S. Marco repubblichino. Carnefice volontario dei fratelli partigiani. Giustiziato a Milano nel giorno di grazia 28 aprile.
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
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Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
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Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Barracu, Francesco Maria (Soggetto)
- Mussolini, Benito (Soggetto)
- Pavolini, Alessandro (Soggetto)
- Farinacci, Roberto (Soggetto)
- Hitler, Adolf (Soggetto)
- Basile, Carlo Emanuele (Soggetto)
- Mezzasoma, Fernando (Soggetto)
- Romano, Ruggero (Soggetto)
- Ricci, Renato (Soggetto)
- Petacci, Clara (Soggetto)
- Petacci, Marcello (Soggetto)
- Starace, Achille (Soggetto)
- Teruzzi, Attilio (Soggetto)
- Gray, Ezio Maria (Soggetto)
- Arpinati, Leandro (Soggetto)
- Ferida, Luisa (Soggetto)
- Valenti, Osvaldo (Soggetto)