Unità documentaria 31-b.1-fasc.1-sottofasc.1/2 - Alberto Giovannini confida varie notizie a Balducci

Carta intestata: Giornale di Dalmazia, il Direttore.
Alberto Giovannini esprime a Balducci la gioia per la felice conclusione "dell'odissea africana e… medio orientale" , e lo informa che nonostante si sia rivolto "all'onnipotente zio", al Vaticano e al Presidente del Consiglio Superiore della Sanità Pubblica, non ha potuto recarsi a Bari per incontrarlo. Poi il mittente fornisce alcune informazioni:
Carlo Savoia per due volte ha tentato la fuga ed è stato ripreso;
Alina Beltrami è a Zara con la bambina (figlia di Carlo Savoia);
Bernardo (Fernando Bernardini) dopo l'Albania è in Cirenaica come corrispondente di guerra, nonché incaricato di redigere 'Tradotta Libica';
Renzo Bianchi è al Partito;
Ghinelli è in ascesa a Roma;
Manzini, rientrato dagli Stati Uniti, è a Lisbona come Segretario di Legazione.
Di sé stesso Giovannini racconta di aver svolto servizio militare in Calabria prima di essere inviato a Zara da Mezzasoma; poi commenta che il Governatore è entusiasta del giornale, e che il suo diretto superiore è Scorza, amico di Balducci. Inoltre, l’autore accenna a Oberweger, quest'ultimo tenente sui caccia e reduce dalla Libia.