Unità documentaria 105-b.9-fasc.1 - Nullo Balducci si sofferma sulle manifestazioni del 21 aprile

Area dell'identificazione

Segnatura/e o codice/i identificativo/i

BE_REG-18-105-b.9-fasc.1

Denominazione o titolo

Nullo Balducci si sofferma sulle manifestazioni del 21 aprile

Data/e

  • Rimini, [Prima del 21 aprile] 1932 (Creazione)

Livello di descrizione

Unità documentaria

Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)

Unità documentaria con 1 allegato

Area delle informazioni sul contesto

Storia archivistica

Modalità di acquisizione o versamento

Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura

Ambito e contenuto


  • Nullo Balducci informa il figlio Ezio di aver incontrato Guido Fabbri, il quale ha parlato con Michele Bianchini, Francesconi e Savini, perché attendono Ezio per l'inaugurazione della Casa del Fascio o per il 21 aprile. Il mittente aggiunge che ne parleranno a Massani appena questi tornerà da Roma. Nullo Balducci racconta di aver saputo che il Duce, in visita alle Paludi Pontine con Stacchini e Giorgio Pini, ha parlato anche di San Marino, e che Pini avrebbe deplorato la persecuzione contro Ezio Balducci. Inoltre, l’autore ha saputo che "sono pentiti" della sentenza, e che sarebbero disposti a cancellarla purchè se ne presenti l'occasione, che sarebbe l'inaugurazione della Ferrovia annunciata per il 21 aprile, anche se "lassù" la vogliono il 24 maggio.
  • Nullo Balducci scrive al figlio Ezio in merito all'invito rivoltogli dagli amici di recarsi a Rimini il 21 aprile, poi lo informa che non si sa nulla della Ferrovia, tranne che il 19 giungerà un ingegnere del governo per fare il collaudo e, dichiarando ultimati i lavori, permettere al personale impresario di utilizzare il premio promesso dal governo. Secondo quanto sostenuto da Pasquini, pare che l'inaugurazione avverrà quando a Rimini ci saranno i forestieri, come desiderato da Palloni. Inoltre, il mittente critica gli impregni pressanti del figlio il quale, nella stessa giornata, dovrà tenere quattro conferenze, secondo i gruppi di propaganda formati da Starace.

Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto

Incrementi previsti

Criteri di ordinamento

Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione

Condizioni che regolano l’accesso

Condizioni che regolano la riproduzione

Lingua della documentazione

Scrittura della documentazione

Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione

Caratteristiche materiali e requisiti tecnici

Strumenti di ricerca

Area delle informazioni relative a documentazione collegata

Esistenza e localizzazione degli originali

Esistenza e localizzazione di copie

Unità di descrizione collegate

Descrizioni collegate

Area delle note

Nota

(I) “Il 5 maggio 1932 è una data importante nell'agenda del decennale bolognese: la visita ufficiale di Starace, i Littoriali, l'adunata nazionale dei rettori si aggiungono ai riti locali: la rassegna del fascismo bolognese, la cerimonia di consegna delle fiamme di combattimento da parte dei combattenti ai 75 fasci giovanili di combattimento della provincia, lo scoprimento della lapide dedicata a Giancarlo Nannini nell'atrio dell'Università bolognese. Le celebrazioni furono introdotte
dal messaggio di Mussolini per i Littoriali, affisso dai fascisti bolognesi su tutti i muri della città”.

Identificatori alternativi

Punti di accesso

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Punti d'accesso per tipologia e forma

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Codice identificativo della descrizione

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni

Grado di elaborazione

Livello di completezza

Date di creazione, revisione, cancellazione

Lingua/e

Scrittura/e

Fonti

Fabio Calè: ‘Bologna 1932: il decennale della marcia su Roma nel quadrivio della rivoluzione fascista’.

Area dell'acquisizione

Soggetti collegati

Persone ed enti collegati

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