Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
BE_REG-30-84-b.2-fasc.3-sottofasc.1/D
Denominazione o titolo
Corrispondenza e relazione per Serafino Mazzolini
Data/e
- San Marino, 16 marzo 1944 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Unità documentaria con 1 allegato
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
- 16.03.1944. Ezio Balducci, a seguito di quanto comunicato al Ministero Affari Esteri con lettera del 17 febbraio di cui è stata accusata ricevuta il 3 marzo, informa il Sottosegretario Serafino Mazzolini che quello stesso giorno il Consiglio, adunatosi per l'elezione dei Reggenti, ha applaudito la mozione che recita: "Il Capo del Governo dell'Italia Repubblicana ha confermato verso la nostra Repubblica la sua magnanimità di benefattore, sì che al di sopra degli uomini e degli eventi la sua figura resterà consegnata alla storia del nostro Paese". Balducci chiede a Mazzolini di informarne il Duce.
- 16.03.1944. Relazione del Segretario di Stato Gustavo Babboni nella seduta del Consiglio. Gustavo Babboni riepiloga quanto accaduto a partire dal 28 ottobre 1943 con la delega dei poteri al Consiglio di Stato che ha perseguito la normalità dei rapporti con i Comandi Germanici delle truppe di occupazione del territorio limitrofo; la chiarificazione dei rapporti tra San Marino e la R.S.I; la collaborazione tra gli esponenti di tendenze politiche diverse per ottenere la pace cittadina. Inoltre, il Segretario sottolinea l'importanza della nomina di un Inviato Straordinario, e ricorda due fatti memorabili: la dichiarazione dell'Ambasciatore Rahn, trasmessa dal Console Koester il 15 dicembre 1943 relativa ai procedimenti arbitrari attuati in territorio sammarinese da elementi tedeschi, in cui, oltre ad esprimere rammarico, si assicuravano ordini per il rispetto della neutralità; gli ordini dati dal Colonnello Zimmermann, recatosi a San Marino, il quale, dopo la comparsa di segnalazioni apparse in certi snodi stradali del territorio, ha disposto di posizionare cartelli ai confini che ricordano alle truppe tedesche la neutralità della Repubblica. Dopo aver ribadito i buoni rapporti con Mussolini, Babboni si sofferma su: provvedimenti di polizia emanati; rafforzamento della Gendarmeria; disposizioni tese a contrastare il traffico delle merci e ignobili speculazioni. Il relatore rileva che, a seguito dei bombardamenti, degna di encomio è stata l'opera di squadre di operai accorsi tra i primi, che il Consiglio ha deciso di impianntare in Borgo una sezione dell’ufficio annonario di Rimini, e che la Cassa di Risparmio e la Banca Agricola facilitano l'assistenza, avendo assunto il pagamento dei sussidi agli sfollati poveri. Infine, consapevole "della gravità del momento che non ha precedenti nella nostra storia", Babboni invoca una tregua “nel nome sacro della Patria".
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
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Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area delle informazioni relative a documentazione collegata
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Mazzolini, Serafino (Soggetto)
- Mussolini, Benito (Soggetto)
- Babboni, Gustavo (Soggetto)
- Koester, Hans (Soggetto)