Unità documentaria 25-b.5-fasc.2 - Fernando Bernardini racconta la vita in Africa Orientale

Fernando Bernardini, della Vª Divisione Tevere, VI Btg. mitraglieri, scrive a Balducci: "Trentesimo primo dell'astinenza" e del "periodo oltremodo barboso di preparazione alla guerra”. L’autore aggiunge che da più di un mese consumano la spiaggia di Mogadiscio facendo esercitazioni, mentre i reduci dal Fronte raccontano le imprese dell'armata di Graziani. Temendo che resteranno per mesi sulla sabbia sotto una tenda piena di mosche, Bernardini commenta: "Questo ci priva della soddisfazione di affrontare di lancia e spada gli armigeri del negus". Il mittente, che definisce l'Africa il Paradiso "della nostra generazione", racconta di aver visitato il Villaggio Duca degli Abruzzi “ove arricchiscono duecento bianchi e ne arricchirebbero mille”. L’autore scrive di aver visto anche Pagliani e Andreoli: il primo tenente comandante di un ospedaletto, l'altro comandante di un battaglione e, infine, afferma che il suo comandante, Boidi “è abbastanza fregnone ma in fondo un buon uomo”, poi chiede notizie del fratello (Giorgio), di Bianchi e di Miege.