Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
BE_REG-24-100-b.5-fasc.3
Denominazione o titolo
Calimero Barilli confida a Balducci vari problemi con i colleghi
Data/e
- Bologna, 13 ottobre 1938 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
Carta intestata: L'Assalto.
Calimero Barilli chiede a Balducci di convincere Bernardini a formarsi un concetto ben definito di amicizia, e precisa di avergli chiesto spiegazioni perché diceva in giro che quello non era il suo posto, in quanto vi erano altri più meritevoli di lui. Barilli afferma di avere amici carissimi come Manzini, Papini, Granzotto, ma che altri, ed "è qui che si giudica la loro costituzione mentale", non tollerano la sua attività, mentre in alto viene presa in considerazione, e ritiene che l’approvazione del Federale e dei vice Federali come Urbinati, il fatto che lui trasmetta al 'Carlino' e a 'L'Avvenire' le direttive del Federale, o che Pini pubblichi i suoi corsivi sul 'Popolo', può urtare parecchi. Barilli scrive che anche Giovannini non si è mai espresso bene suoi riguardi, di avergli suggerito più riservatezza, di non sostenere che le sue condizioni dipendevano dalla persecuzione del Federale, perché tutte queste cose potevano nuocere. L’autore riferisce che Giovannini ha ricevuto un telegramma da Mezzasoma per presentarsi a Roma, che anche Bernardini doveva andare da Mezzasoma, e che Giovannini è stato chiamato da vari Ministri. Il mittente continua raccontando che, secondo gli "amici", lui è la spia del Federale, e che per questo andrà da Leati a dirgli "fin dove arriva il cervello di questa gente”. Infine, l'autore aggiunge che gli ultimi due suoi corsivi pubblicati dal 'Popolo' hanno avuto l'approvazione del Duce, secondo quanto riferito da Pini il giorno prima.
Calimero Barilli chiede a Balducci di convincere Bernardini a formarsi un concetto ben definito di amicizia, e precisa di avergli chiesto spiegazioni perché diceva in giro che quello non era il suo posto, in quanto vi erano altri più meritevoli di lui. Barilli afferma di avere amici carissimi come Manzini, Papini, Granzotto, ma che altri, ed "è qui che si giudica la loro costituzione mentale", non tollerano la sua attività, mentre in alto viene presa in considerazione, e ritiene che l’approvazione del Federale e dei vice Federali come Urbinati, il fatto che lui trasmetta al 'Carlino' e a 'L'Avvenire' le direttive del Federale, o che Pini pubblichi i suoi corsivi sul 'Popolo', può urtare parecchi. Barilli scrive che anche Giovannini non si è mai espresso bene suoi riguardi, di avergli suggerito più riservatezza, di non sostenere che le sue condizioni dipendevano dalla persecuzione del Federale, perché tutte queste cose potevano nuocere. L’autore riferisce che Giovannini ha ricevuto un telegramma da Mezzasoma per presentarsi a Roma, che anche Bernardini doveva andare da Mezzasoma, e che Giovannini è stato chiamato da vari Ministri. Il mittente continua raccontando che, secondo gli "amici", lui è la spia del Federale, e che per questo andrà da Leati a dirgli "fin dove arriva il cervello di questa gente”. Infine, l'autore aggiunge che gli ultimi due suoi corsivi pubblicati dal 'Popolo' hanno avuto l'approvazione del Duce, secondo quanto riferito da Pini il giorno prima.
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
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Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
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Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Barilli, Calimero (Soggetto)
- Bernardini, Fernando (Soggetto)
- Papini, Italo (Soggetto)
- Pini, Giorgio (Soggetto)
- Giovannini, Alberto (Soggetto)
- Mezzasoma, Fernando (Soggetto)
- Leati, Alfredo (Soggetto)
- Mussolini, Benito (Soggetto)
- Manzini, Raimondo Carlo (Soggetto)