Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
BE_REG-15-82-b.10-fasc.9
Denominazione o titolo
Resoconto in più date sulla Ferrovia San Marino - Rimini
Data/e
- San Marino, 2 ottobre 1929 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Unità documentaria con 7 allegati
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
- 02.10.1929. Resoconto in più date con cui il Segretario di Stato (Giuliano Gozi) aggiorna la Reggenza sulla situazione creatasi per la concessione del benestare del governo al progetto del secondo tronco della ferrovia Rimini - San Marino (tratto Borgo Maggiore-Confine). Il Segretario precisa che la Società Veneto-Emiliana da tre mesi attende il benestare e che il governo ha presentato alla Società proposte di modifiche sul possibile passaggio in superficie a Serravalle, l’ampliamento stazioni, etc. Nella relazione la Società precisa che il 4 settembre ha risposto di aver presentato al Ministero la richiesta di un milione e mezzo, e non si può però derogare dal passaggio in galleria. Inoltre, la Società offre al governo 100.000 lire per eventuali danni e rimozione di ostacoli.
- 05.10.1929. Presenti i Reggenti e il Segretario di Stato (Giuliano Gozi) si presenta l'Ing. Franco Fioruzzi, direttore dei lavori della ferrovia. La Reggenza chiede a Fioruzzi se sia veramente impossibile il passaggio in superficie lungo il caseggiato di Serravalle. Esponendo le ragioni della scelta, Fioruzzi promette di tornare alla Reggenza col fratello Max Fioruzzi, Consigliere Delegato dela Società.
- 08.10.1929. Presenti i Reggenti, il Segretario di Stato (Giuliano Gozi) e il Cancelliere di Stato, si presentano l'Ing. Franco Fioruzzi e Max Fioruzzi. La Reggenza, rifacendosi all'interessamento del Governo della Repubblica presso S.E. Ciano per evitare il passaggio a Covignano, ritiene di poter chiedere il favore riguardante Serravalle. Max Fioruzzi annuncia che la proposta del milione e mezzo è stata respinta da Mussolini, e per il tracciato consiglia di chiedere il parere di un tecnico autorevole; tra Fioruzzi e S.E. Balducci sorge una "vivace discussione" quando il primo afferma che la Società non ha necessità di ottenere il benestare della Repubblica. Si conclude che la Società rimanderà ogni decisione per 15 giorni durante i quali la Reggenza farà esaminare il progetto da un tecnico competente.
- 29.10.1929. Nella saletta della adunanze sono convocati alla presenza dei Reggenti, del Segretario di Stato e dei Cancellieri Morri e Gozi: F. Fioruzzi; M. Fioruzzi; Ranza, Presidente del Consiglio della Società; Cassinelli e Piroli, tecnici di sorveglianza del Ministero. La Reggenza comunica di aver invitato l'Ing. Francesco Balatroni, Prof. di costruzioni stradali ferroviarie presso l'Università di Bologna. Balatroni, in una sua relazione, ritiene ingiustificati i timori di pericolo per il passaggio in superficie della ferrovia a Serravalle. La Reggenza chiede un parere decisivo a Cassinelli e Piroli; Cassinelli, ripetendo il rifiuto di Mussolini a elargire il milione e mezzo, chiede alla Società di presentare una variante di progetto basata sul disegno di Balatroni che non aumenti la spesa per San Marino.
- 29.10.1929. Presenti i Reggenti, F. Fioruzzi, M. Fioruzzi, Piroli, Cancelliere Gozi. "Colloquio vivace" tra M. Fioruzzi e S. E. Balducci il quale, alla richiesta di presentare la nuova proposta al Competente Ministero, non la giustifica, e neanche Cassinelli e Piroli.
- 14.10.1929, San Marino. Richiesta manoscritta (25/A/C.C. II/4°) con cui il Segretario di stato Giuliano Gozi, a nome del Reggente Balducci chiede al Prof. Balatroni di provvedere al sopralluogo del tratto di ferrovia concernente la galleria da costruirsi a Serravalle e di rispondere ai quesi-ti relativi ai franamenti laterali al paese, eventuali danni portati al paese dalla galleria, grado di urgenza per l’arresto delle frane, mezzi tecnici, spese e alternative per Serravalle.
- 07.11.1929. Copia della relazione inviata all'Eccellentissima Reggenza dall'Ing. Francesco Balatroni, della Società Veneto-Emiliana di Ferrovie e Tranvie, in risposta alla richiesta di Giuliano Gozi di effettuare un sopralluogo lungo il tratto di Serravalle, sollecitato perché "la popolazione è impressionata e teme danni e disturbi; e codesto Ecc.mo Governo, giustamente sollecito per la popolazione, se ne è allarmato”. Balatroni continua riassumendo i quesiti postigli e fornendo le risposte.
- 25.11.1929. La Società presenta il progetto definitivo del secondo tronco che comprende la variante di Serravalle. Si stabilisce di concedere il benestare secondo le norme concordate nell'ultimo Congresso di Stato.
In seguito S. E. Balducci parlò con i Fioruzzi i quali chiedevano che si mettesse per iscritto il rifiuto di Mussolini riguardante il milione e mezzo annunciato il giorno 8 ottobre. S. E. Balducci prende nota di una lettera inviata dalla Società alla Repubblica nella quale si annuncia tale rifiuto.
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
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Punti d'accesso per nome
- Gozi, Giuliano (Soggetto)
- Fioruzzi, Franco (Soggetto)
- Fioruzzi, Max (Soggetto)
- Balatroni, Francesco (Soggetto)
- Ciano, Costanzo (Soggetto)
- Mussolini, Benito (Soggetto)
- Ranza, Enrico (Soggetto)