Unità documentaria 24-b.10-fasc.6 - Francesco Grossi contesta il regalo a Leandro Arpinati

Fotocopia. Lunga lettera in cui Francesco Grossi, avendo appreso dal Carlino della “patacca d'oro” offerta ad Arpinati da Morelli e compagni, confida che gli “è salito il sangue agli occhi” e aggiunge che si meraviglia di Arpinati, “il tanto decantato austero fascista”. Inoltre, il mittente affronta il concetto di fascismo che, se vuol passare alla storia come vero fautore di una rivoluzione, deve vincere due problemi: il rinnovamento di se stesso e dei suoi uomini forti nelle alte e piccole gerarchie, in quanto il fascismo non ha ancora una linea definita poiché se “il centro funziona ma la periferia non ubbidisce completamente”. Il secondo problema, la cui risoluzione farà passare il fascismo alla storia, è la legge sul lavoro.