Unità documentaria 69-b.5-fasc.2 - Guido Savini risponde commosso alla lettera di Balducci

Guido Savini, rispondendo alla lettera di Balducci del 6/05, si dice commossso per le notizie che gli giungono dall'Africa, e invita l'amico a non rammaricarsi del suo destino, perché lui è "trattenuto qua come una carogna qualsiasi". Convinto di partire entro breve, Savini si vede già a Addis Abeba col casco coloniale in testa, il moschetto a tracolla, e capo banda di un mezzo reggimento di operai. Il mittente spera che Balducci farà domanda per un incarico civile o medico in Abissinia, poi gli chiede di salutare a nome suo Balbo e Brunelli.