Unità documentaria 329-b.2-fasc.2-sottofasc.2/H - Prosecuzione del rapporto del Tenente di Vascello Giorgio Zanardi (prima parte dal 15 agosto)

Area dell'identificazione

Segnatura/e o codice/i identificativo/i

BE_REG-30-329-b.2-fasc.2-sottofasc.2/H

Denominazione o titolo

Prosecuzione del rapporto del Tenente di Vascello Giorgio Zanardi (prima parte dal 15 agosto)

Data/e

  • 15 settembre 1944 (Creazione)

Livello di descrizione

Unità documentaria

Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)

Area delle informazioni sul contesto

Storia archivistica

Modalità di acquisizione o versamento

Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura

Ambito e contenuto

Dal 15.09.1944 al 26.09.1944.
Prosecuzione del rapporto del Tenente di Vascello Giorgio Zanardi il quale, ripartito da Roma il 15 settembre, rientrò a San Marino il 18 settembre oltrepassando le linee inglesi a Faetano “per trasmettere al Dott. Balducci le raccomandazioni del Sig. Morescalchi di non iniziare trattative con gli Alleati prima del suo arrivo costì”. Zanardi precisa di essere ripartito il pomeriggio dello stesso giorno con due messaggi affidatigli da Balducci, accompagnato fino a Santarcangelo da "un coraggioso motociclista Sammarinese (S. Ten. Romano Michelotti)", in un percorso "molto movimentato per il fuoco violento di artiglieria terrestre e navale". L’autore prosegue raccontando le varie peripezie per recapitare i messaggi di Balducci, uno dei quali per Serafino Mazzolini in cui si chiedeva di trasmettere via radio un invito ai comandi militari di rispettare la neutralità della Repubblica. Zanardi precisa di aver rinviato la missione affidatagli dal S.I.S. proprio per occuparsi di San Marino e per consegnare il messaggio al Cardinale Schuster, il quale, pur promettendo il suo interessamento, “mi avvertì che non aveva molte speranze". In seguito, il tenente raggiunse Salò con l'Ing. Comi e Vincenzo Morri per conferire con Mazzolini che, benchè interessasse Mezzasoma e il Duce riguardo alla trasmissione radiofonica, affermò di avere poche speranze "perché i tedeschi facevano quello che volevano”. Zanardi riferisce di aver parlato anche con Clara Franceschini al Ministero dell'Interno.

Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto

Incrementi previsti

Criteri di ordinamento

Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione

Condizioni che regolano l’accesso

Condizioni che regolano la riproduzione

Lingua della documentazione

Scrittura della documentazione

Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione

Caratteristiche materiali e requisiti tecnici

Strumenti di ricerca

Area delle informazioni relative a documentazione collegata

Esistenza e localizzazione degli originali

Esistenza e localizzazione di copie

Unità di descrizione collegate

Area delle note

Nota

(I) Come già annotato nel mese di agosto, ricordiamo che questa relazione abbraccia un arco temporale che va dal 15 agosto 1944 al 15 ottobre 1944. Per darne un senso cronologico lo abbiamo diviso in tre parti basate sui periodi descritti.
(II) "Nell'estremo, ultimo tentativo di evitare l'ultimo flagello delle granate tedesche viene pregato il tenente di vascello Zanardi di mettersi in contatto con l'Arcivescovo Schuster di Milano per promuovere un'azione tendente a distogliere i tedeschi dal cannoneggiare San Marino”.

Identificatori alternativi

Punti di accesso

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Punti d'accesso per luogo

Punti d'accesso per nome

Punti d'accesso per tipologia e forma

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Codice identificativo della descrizione

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni

Grado di elaborazione

Livello di completezza

Date di creazione, revisione, cancellazione

Lingua/e

Scrittura/e

Fonti

Amedeo Montemaggi, San Marino nella bufera, pag. 68, Arti Grafiche Della Balda, 1984

Area dell'acquisizione

Soggetti collegati

Persone ed enti collegati

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