Unità documentaria 315-b.2-fasc.1-sottofasc.1/1 - Ezio Balducci illustra varie situazioni a Francesco Adami

Nonostante affermi che la sua sensibilità è stata temprata dalla dura prigionia di guerra, Ezio Balducci esprime a Francesco Adami la propria commozione per l’invito all'ONMI. Il mittente racconta di rappresentare la Repubblica presso le Forze Armate Tedesche e il governo italiano, in un incarico al quale è stato vincolato dal Duce "che vuol molto bene a questo Monte", e col quale è stato a colloquio il 4 novembre. L’autore si sofferma sulla malattia che ogni tanto lo aggredisce, definita “appannaggio della Marmarica e del deserto egiziano", che l'anno precedente lo costrinse a letto per quarantadue giorni, e che gli ha impedito di recarsi a Pedrengo, come già comunicato a Zaccherini. Infine, Balducci spiega perché non può accettare l'incarico all'ONMI.