Unità documentaria 60-b.6-fasc.9 - Breve messaggio di Tonino Spazzoli

Open original Oggetto digitale

Area dell'identificazione

Segnatura/e o codice/i identificativo/i

BE_REG-30-60-b.6-fasc.9

Denominazione o titolo

Breve messaggio di Tonino Spazzoli

Data/e

  • [Marzo 1944] (Creazione)

Livello di descrizione

Unità documentaria

Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)

Area delle informazioni sul contesto

Storia archivistica

Modalità di acquisizione o versamento

Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura

Ambito e contenuto

Foglietto a quadretti traforato su cui Tonino Spazzoli, con inchiostro verde, scrive: "Carissmo Balducci, ascolta quello che ti dice il latore o latrice (mia cugina Dott. Robles) e fai una parlata a Bologna. Solite storie e antipatie personali, penso. Salute cittadino". Il foglietto è indirizzato al "Dott. Ezio Balducci Serravalle o alla Segreteria della Repubblica a S. Marino". Il foglietto si trova in una busta intestata INPS su cui Balducci ha scritto: Spazzoli.

Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto

Incrementi previsti

Criteri di ordinamento

Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione

Condizioni che regolano l’accesso

Condizioni che regolano la riproduzione

Lingua della documentazione

Scrittura della documentazione

Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione

Caratteristiche materiali e requisiti tecnici

Strumenti di ricerca

Area delle informazioni relative a documentazione collegata

Esistenza e localizzazione degli originali

Esistenza e localizzazione di copie

Unità di descrizione collegate

Area delle note

Nota

(I) Dott.ssa Anna Robles, nata a Forlì, Facoltà di Medicina e Chirurgia 1923-1924 I° anno, congedata per l’Università di Perugia il 14/12/1923.
(II) Tonino Spazzoli (1899 - 1944), partigiano, nome di battaglia “Franco”, attuò operazioni di rifornimento, trasmissioni e sabotaggio. Nel dicembre 1943 portò in salvo attraverso l’Appennino gli ufficiali inglesi Neame, Boyd, O’Connor. Quest’ultimo sarà poi presente allo sbarco in Normandia al comando dell’VIII^ Armata. Arrestato una prima volta, Spazzoli riuscì a fuggire, poi, catturato una seconda volta, fu torturato per giorni e infine ucciso dai tedeschi il 19 agosto 1944. Il fratello Arturo, anche lui partigiano, era già stato ucciso. “Dopo l’armistizio dell’8 settembre diversi ufficiali e soldati alleati ex prigionieri di guerra, alcuni dei quali evasi dal castello di Vincigliata, trovarono rifugio sull’Appennino tosco-romagnolo in località La Seghettina. In un primo tempo erano tenuti nascosti nell’eremo di Camaldoli sotto l’attenta sorveglianza dell’avvocato socialista Torquato Nanni e del repubblicano Tonino Spazzoli. Andava a trovarli Leandro Arpinati che era stato messo in contatto coi militari da quei suoi vecchi intimi amici. Insieme poi studiarono il piano migliore per farli rientrare nelle loro linee […] Gli ex prigionieri riusciranno poi a raggiungere le loro linee. Passarono alcuni mesi dagli episodi narrati e oramai era tempo di arrischiare il passaggio degli altri soldati anglo-americani rimasti sull’Appennino romagnolo, verso il sud liberato […]". Tra questi si ricordano il capitano Guy Ruggles Brise, e il tenente Daniel Knox, 6° Conte di Ranfurly, che furono fatti imbarcare e raggiunsero Ancona il 30 maggio.
“Era sempre pronto a sacrificarsi, pur di salvare della gente. E ne ha salvata tanta, fra cui due generali inglesi e molti alleati. Senza queste imprese, portate a termine con l'aiuto prezioso fra gli altri del fratello Arturo, gli Alleati non avrebbero aiutato la causa partigiana con gli aviolanci. Del resto, proprio Tonino aveva impiantato Radio Zella, comunicando informazioni agli alleati attraverso radio Londra […] Il suo salvataggio dei militari inglesi sull'appennino romagnolo, cui contribuì anche mio nonno Carlo Saporetti a Cervia, rappresenta uno dei momenti più alti della Resistenza locale. Perchè lo ha fatto, insieme a personaggi come Torquato Nanni e Bruno Vailati? Perchè ha messo la sua vita nelle mani di gente che neanche conosceva? Insieme a lui, anche i montanari dell'Appennino hanno diviso le poche cose che avevano con gente che parlava un'altra lingua”.

Identificatori alternativi

Punti di accesso

Punti d'accesso per soggetto

Punti d'accesso per luogo

Punti d'accesso per nome

Punti d'accesso per tipologia e forma

Area di controllo della descrizione

Codice identificativo della descrizione

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni

Grado di elaborazione

Livello di completezza

Date di creazione, revisione, cancellazione

Lingua/e

Scrittura/e

Fonti


  • Fascicoli degli studenti università di Bologna
  • 25.04.1971: Il pensiero mazziniano, anno XXVI n. 4, articolo di Elio Santarelli
  • Massimo Previato: Una vita sul crinale, Raffaelli Editore, anno 2015

Oggetto digitale (Master) rights area

Oggetto digitale (Riferimento) rights area

Oggetto digitale (Miniatura) rights area

Area dell'acquisizione

Soggetti collegati

Persone ed enti collegati

Related genres

Luoghi collegati