Unità documentaria 323-b.2-fasc.2-sottofasc.2/H - Ezio Balducci illustra a Pietro Bologna la tragica situazione sammarinese

Ezio Balducci scrive al Capo della Provincia di Forlì, Pietro Bologna, che la situazione volge al tragico, "ed io sono veramente crocifisso al mio posto di responsabilità", e aggiunge che le popolazioni del riminese e della vallata del Conca, invitate ad abbandonare le case nello spazio di due ore, sono state convogliate a San Marino, "ove lo spettacolo della moltitudine errante è biblico". Balducci racconta che le popolazioni "arrivano in colonna lungo i corsi dei fiumi precedute dai Parroci e da grandi bandiere bianche", ma "ho l'immodestia di dirti che la Repubblica ha straordinariamente moltiplicato le proprie possibilità dando pane a tutti". Dopo aver aggiornato Pietro Bologna sui danni alle centrali elettriche, sulle postazioni di artiglierie, sui numerosi morti e feriti, e sull'ospedale di Rimini ormai sciolto, Balducci assicura che si getteranno coperte e materassi nelle Chiese per ospitare i nuovi feriti e i malati. Infine, ribadendo che "la tragedia poteva essere assai attenuata" se gli accordi fossero stati osservati, Balducci chiede a Bologna di interessare il Duce alla situazione sammarinese.