Unità documentaria 54-b.10-fasc.14 - Memoriale di Vittorio Flutti recapitato a Ciro Martignoni

Lettera inviata al Segretario Federale, Ciro Martignoni, che accompagna un lungo memoriale di Vittorio Flutti per chiarire la sua posizione "date le continue maldicenze dei signori Zardi e Stegani nei miei riguardi". Nel memoriale il Flutti, che conosce Fiorini da molti anni essendo suo dipendente, afferma che nel 1933 parlò con lui di San Marino dopo aver notato sul banco del negozio il giornale 'Popolo Sammarinese', e Fiorini gli avrebbe chiesto se conosceva i fatti della Repubblica. Flutti ricorda di aver letto un altro giornale, ' Voce di San Marino' , datogli da Carlo Cogolli, allora suo amico, e di essere rimasto sorpreso che in Repubblica si stampassero due giornali. Fiorini gli spiegò che uno era organo del P.F.S., e l'altro stampato da fuoriusciti tra cui Ezio Balducci, direttore de 'L'Assalto' e del G.U.F. Flutti precisa che Fiorini gli chiese di riferire a lui, qualora avesse sentito parlare di questioni sammarinesi. L’autore ricorda di averne parlato a Zardi, allora suo amico, che gli chiese di essere presentato al Fiorini. Sapevano della gita a San Marino di Cogolli, durante la quale quest’ultimo era stato fermato e interrogato nella pubblica piazza. Al colloquio erano presenti anche Zardi e Stegani, i quali, conferito con Fiorini e ricevuto denaro da lui, cercarono di scoprire dove si stampasse il giornale dei dissidenti e, in cambio di altro denaro, sostenevano di sapere dove esso si stampava. Intanto Zardi, che aveva fondato il giornale umoristico 'la Rana', trovò sostenitori in Flutti e Stegani, e si rivolse poi a Renzo Masotto come direttore del settimanale; poi Zardi, dalle pagine del giornale, prese in giro il Fiorini. Nel memoriale Flutti afferma di aver conosciuto e parlato con Balducci in presenza di altri, di aver ribadito il proprio disinteresse per i suoi affari, e che di lui non parlò con Fiorini. Nella lettera si fa il nome di Silvestro Zambelli, collaboratore de 'La Rana'.