Unità documentaria 93-b.4-fasc.1 - Un commosso Mario Montanari saluta il rimpatrio di Balducci

Mario Montanari esprime a Balducci la commozione nel saperlo rientrato dalla prigionia, poi racconta i suoi spostamenti in Africa, e ricorda che nel novembre 1940, appena sbarcato, gli chiese di prenderlo con lui. Il mittente aggiunge che alcuni giorni dopo egli partì con la Divisione 'Sabratha' per "costituire un'ultima, disperata difesa nel Gebel" travolto dall'attacco nemico, e che solo per miracolo riuscì a sfuggire ad Agedabia e all'accerchiamento. L’autore scrive che ai primi di aprile 1941 tornò in Cirenaica partecipando a varie operazioni con un corpo uniformato, mentre ora si trova al 27° Rgt. alla 'Pavia' dove ha dato il cambio a Fernando Bernardini. Montanari confida di aver ricevuto una medaglia di bronzo e la Croce dell'Aquila Germanica con spada e, infine, rivela: "Ora ci prepariamo a un nuovo balzo che speriamo sia decisivo. Ma Dio solo sa quante volte abbiamo creduto di essere vicini alla vittoria senza mai acciuffarla".