Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
BE_REG-30-358-b.6-fasc.7
Denominazione o titolo
Documenti relativi alle vicende di Ezio Balducci
Data/e
- Roma, 13 novembre 1944 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Unità documentaria con 1 allegato
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
- 13.11.1944. Copie rilasciate dalla Segreteria per gli Affari Esteri. Ezio Balducci, medico funzionario in ruolo col grado V°, in una lettera al Commissario dell'INPS a Roma espone: nel febbraio 1940 fu nominato capo del Servizio Sanitario della GIL, funzione che cessò nel giugno 1940, all'inizio del servizio militare, e ripresa nell'ottobre 1942, dopo il rientro dalla prigionia. Balducci ricorda che nel settembre 1943 rinunciò all'incarico con lettera indirizzata al Generale G. De Benedetti, commissario governativo della GIL, eletto dopo il 25 luglio, il quale gli rispose il 25 ottobre. La pratica fatta da Balducci per il rientro all'INPS andò persa per gli avvenimenti sopraggiunti e la successiva cessazione delle funzioni della GIL. Tornato a San Marino, e rientrato a Roma con un lasciapassare del Comando Alleato per la sua mansione di Ministro Plenipotenziario, Balducci è venuto a conoscenza del provvedimento di sospensione dalle funzioni e dallo stipendio per "la mia qualità di squadrista". In attesa delle decisioni della commissione che esaminerà il suo caso, Balducci chiede di essere considerato riassunto in servizio dal settembre 1943 e gli sia corrisposto il relativo stipendio, precisando che durante la permanenza a San Marino non ha percepito alcun compenso.
- 24.11.1944, San Marino. Il Segretario di Stato chiede al Console Generale di San Marino a Roma (Mario Morescalchi) di informare la direzione INPS che dopo l’8 settembre 1943 Ezio Balducci fu richiamato a San Marino e, nominato Ministro Plenipotenziario, ha risieduto continuativamente in Repubblica, per le funzioni svolte ha rifiutato ogni compenso, e il Consiglio Grande e Generale del 16 novembre 1944 gli ha confermato le prerogative di Inviato Straordinario, testimoniando "la universale riconoscenza per l'opera eminente prestata nel decorso triste periodo".
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
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Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
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Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
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- Morescalchi, Mario (Soggetto)