Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
BE_REG-19-73-b.10-fasc.13
Denominazione o titolo
Carlo Cogolli racconta quanto accadutogli a San Marino
Data/e
- Padova, 19 giugno 1933 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
Lettera spedita il 29 giugno per dimenticanza.
Carlo Cogolli racconta a Balducci di essere appena tornato dalla vecchia e onorata Repubblica e di essere rimasto molto sorpreso perché, quando l'aveva lasciata tre anni prima, aveva riportato l'impressione di un angolo terrestre idilliaco, di una popolazione calma e ospitale. Scrive il mittente: "Dal portamento quasi marziale, dalla popolazione atta alle armi dall'ostentazione dei visi feroci, dallo spavaldo brandire di manganelli e fucili, mi è facile capire che qualche cosa di non perfettamente consuetudinario è avvenuto”. L’autore racconta di essere stato fermato e interrogato, poi trascrive le domande dell'interrogatorio relative a Balducci e per sapere da chi aveva avuto il giornale sovversivo al costituzionale governo Repubblicano. Aggiunge Cogolli: "Dall'importanza che davano nel pronunziare il tuo nome capii che incutevi loro una sensazione assai affine alla fifa." Il mittente, affermando di non credere a ciò che gli è stato detto di lui (insurrezione, sicari, strage, furto, ecc.) scrive: "Sai, e mi dispiace per te che sei Sammarinese, che i Repubblicani hanno una fantasia veramente morbosa?".
Carlo Cogolli racconta a Balducci di essere appena tornato dalla vecchia e onorata Repubblica e di essere rimasto molto sorpreso perché, quando l'aveva lasciata tre anni prima, aveva riportato l'impressione di un angolo terrestre idilliaco, di una popolazione calma e ospitale. Scrive il mittente: "Dal portamento quasi marziale, dalla popolazione atta alle armi dall'ostentazione dei visi feroci, dallo spavaldo brandire di manganelli e fucili, mi è facile capire che qualche cosa di non perfettamente consuetudinario è avvenuto”. L’autore racconta di essere stato fermato e interrogato, poi trascrive le domande dell'interrogatorio relative a Balducci e per sapere da chi aveva avuto il giornale sovversivo al costituzionale governo Repubblicano. Aggiunge Cogolli: "Dall'importanza che davano nel pronunziare il tuo nome capii che incutevi loro una sensazione assai affine alla fifa." Il mittente, affermando di non credere a ciò che gli è stato detto di lui (insurrezione, sicari, strage, furto, ecc.) scrive: "Sai, e mi dispiace per te che sei Sammarinese, che i Repubblicani hanno una fantasia veramente morbosa?".
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione
Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area delle informazioni relative a documentazione collegata
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Cogolli, Carlo (Soggetto)