Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
BE_REG-35-266-b.13-fasc.9
Denominazione o titolo
Ezio Balducci aggiorna Virgilio Neri sugli avvenimenti sammarinesi
Data/e
- Roma, 20 luglio 1949 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Unità documentaria con 2 allegati
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
- 20.07.1949. Ezio Balducci aggiorna Virgilio Neri sugli avvenimenti sammarinesi e sulle sedute consiliari ”nelle quali mi sono battuto con tutte le mie forze" e in cui, riguardo ai provvedimenti relativi alla casa da gioco e all'impianto della radio trasmittente, egli ha ricordato la situazione giuridico-diplomatica tra i due governi. Ritenendo che per 150 milioni di disavanzo “non si svende la primogenitura”, ma si tenta una soluzione lavorativa tipo Tessile, l’autore ha ricordato i 100 milioni dati dalla Tessile al governo, che Giacomini riteneva fosse una cifra dovuta perché la Ditta aveva ritardato la corresponsione del canone doganale. Balducci comunica di aver parlato con Brusasca, che la faccenda della casa da gioco ha scatenato una lotta, e che la stampa filo governativa scrive di ”ordine di blocco delle frontiere da parte della finanza”. Infine, l’autore annuncia che il 30 luglio si sposerà a Roma e poi andrà a Molveno, quindi sollecita Carminati ad assegnare la macchina 1100 a Santolini “che senza la medesima si proclama infelice", e che “mi farebbe comodo oltretutto per farlo venire in montagna a prelevarmi".
- Serravalle (RSM). Francesco (Checco) Santolini invia i giornali a Balducci, e lo informa di non saper nulla della sua nuova macchina mentre Monti di Riccione ha già ricevuto la sua 500 C facendosi raccomandare
e passando avanti a tutte le prenotazioni. Pertanto, l’autore commenta che non avrà la sua prima dell'autunno.
- Carta intestata INPS. Appunti di Balducci sulla Radio trasmittente in cui scrive che la Conferenza di Copenaghen, per interessamento italiano, assegnò a San Marino una potenza d'onda di 250 Volt, e si pensò erroneamente che l'assegnazione fosse di 5 kW., ritenendosi non vincolati alla convenzione.
L'autore ritiene ci si debba attenere a Copenaghen per non uscire dall'organizzazione internazionale e non causare conseguenze lesive a un piccolo Stato come San Marino.
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione
Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area delle informazioni relative a documentazione collegata
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Nota
(I) Ricordiamo che tra il 25 giugno e il 16 luglio 1948 si tenne a Copenaghen una conferenza in cui si stabilì una convenzione europea di radiodiffusione. Nel piano di Copenaghen furono fissati dei limiti massimi per la potenza delle stazioni della zona europea 200 kW e 2 kW per le stazioni che lavorano sulle frequenze comuni internazionali.
(II) 05.07.1949: durante la Seduta del Consiglio Grande e Generale si discute l'impianto al Kursaal di una stazione radio emittente.
(II) 05.07.1949: durante la Seduta del Consiglio Grande e Generale si discute l'impianto al Kursaal di una stazione radio emittente.
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Neri, Virgilio (Soggetto)
- Santolini, Francesco (Soggetto)
- Brusasca, Giuseppe (Soggetto)
- Monti, Giuseppe (Soggetto)