Unità documentaria 295-b.2-fasc.2-sottofasc.2/H - Ezio Balducci denuncia al Maggiore Hildebrandt il transito di automezzi tedeschi

(I) “I patti e le assicurazioni di Fasano, cento volte riconfermati fino all’ultimo 28 c. con Shranck che esito hanno? […] Meno male poi si trattasse di macchine isolate in ritirata, cioè in movimento da S. a N., ma si tratta di mezzi diretti al fronte, sicchè noi ci rendiamo complici presso gli Alleati che incalzano, di favorire la resistenza tedesca […] questa notte (1° sett.) altri autotrasporti sono passati per San Marino (Borgo e Città), non solo, ma i Tedeschi hanno allacciato alla nostra rete telefonica dei cavi per comunicazione col fronte e coi Comandi limitrofi isolando Montegiardino e Faetano [...] Il Tenente in parola comunica che il Magg. Hildebrandt ha dato ordine di occupare parte del territorio della Repubblica e precisamente Dogana e Serravalle […] subito si manda a Sant’Arcangelo dal Maggiore Hildebrandt Balducci e Marino Benedetto Belluzzi accompagnati dal Ten. König. La sera verso le 21 Marino Belluzzi di ritorno, mi telefona che anche per questa volta il pericolo è scongiurato […] gli sfollati si addensano perché dalla valle del Conca è stato ordinato l’esodo, essendo ormai la vallata sotto il tiro dei Cannoni Alleati […] non sappiamo davvero che fare se non far sentire la nostra debole forza di protesta”.