Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
BE_REG-28-140-b.4-fasc.2
Denominazione o titolo
Adriana Bozzoni ringrazia Balducci per le informazioni sul marito
Data/e
- Narni, 16 giugno 1942 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
Adriana Bozzoni ringrazia Balducci per le notizie sul marito Mario che sarà lieto di ricevere le sue lettere, benché lei gli abbia già trasmesso notizie da parte della signora Farulli. La mittente, orgogliosa del comportamento tenuto dal marito, racconta che appena catturato fu inviato in Egitto e in Judia nel maggio 1941, che in seguito fu ricoverato in India, e ora si trova vicino ai monti dell'Himalaya, dove si è ritrovato col console (Olita?), il Maggiore Campanella, Tamponi, Settembrini, tutti in buona salute. Infine la Bozzoni chiede a Balducci di restare in contatto per eventuali novità.
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione
Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area delle informazioni relative a documentazione collegata
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Nota
(I) Diecimila ufficiali italiani, quasi tutti fatti prigionieri dagli inglesi in Africa e successivamente inviati nei campi di prigionia in India, confluirono, nel 1942, al campo di concentramento di YOL (acronimo di Young Officer Lane, «la strada del giovane ufficiale», ai piedi delle prime catene che separano l'Himalaya dalla pianura del Punjab), e lì rimasero fino al 1947, quando i sopravvissuti poterono finalmente rientrare in patria.
(II) Precisiamo che esistono altre definizioni e relative traduzioni per YOL, oltre a quella già citata: "Young Officers Line", e anche "Young Officers Leave camp".
(III) Nell'elenco prigionieri di YOL compare il cognome Olita, console della M.V.S.N.
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Bozzoni, Mario (Soggetto)
- Bozzoni, Adriana (Soggetto)
- Tamponi, Antonino (Soggetto)
- Settembrini, Aldo (Soggetto)
- Marizza, Giovanni (Soggetto)
Punti d'accesso per tipologia e forma
Area di controllo della descrizione
Codice identificativo della descrizione
Codici identificativi delle istituzioni responsabili
Norme e/o convenzioni
Grado di elaborazione
Livello di completezza
Date di creazione, revisione, cancellazione
Lingua/e
Scrittura/e
Fonti
https://www.loccidentale.it/articoli/85800/la-storia-dei-diecimila
Giovanni Marizza: "La storia dei dicecimila soldati italiani prigionieri in India"
Giovanni Marizza: "La storia dei dicecimila soldati italiani prigionieri in India"