Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
BE_REG-35-54-b.29-fasc.7
Denominazione o titolo
"Pomeriggio", Anno V, n. 40
Data/e
- 17 febbraio 1949 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
POMERIGGIO, ANNO V, N. 40
In prima pagina l'articolo: 'Battaglia a San Marino. Vigilia di elezioni nella piccola Repubblica che ha fatto in questi ultimi anni una esperienza sovietica. Le parti avverse scendono in campo e sparano tutte le cartucce'. Nel servizio si ricorda la caduta del fascismo, la successiva istituzione di una lista unica “di concentrazione patriottica” comprendente elementi di tutte le tendenze democratiche, fino al 23 settembre 1944, con la ripresa delle funzioni proprie al Consiglio Grande e Generale. Si rammentano anche le elezioni dell'11 marzo 1945 che videro due liste: quella del Comitato della Libertà, comprendente comunisti e socialisti unitari, che ne uscì vincente, e l'Unione democratica sammarinese, comprensiva di elementi di tendenza democratica anticomunisti. Infine, dopo aver precisato che il 27 febbraio “il popolo tornerà alle urne in una atmosfera non troppo serena”, si riportano le accuse di intolleranza formulate dalla minoranza contro il governo, dato che a Serravalle, all'avvocato Lonfernini, seguito da un camion di compagni, nel momento in cui toccava tasti proibiti, venne coperta la voce “con un concerto di grida”. Infine, si cita la diffusione, curata da Alleanza Popolare, di un manifestino relativo al telegramma inviato nell'estate del 1944 da Gino Giacomini a Hitler all'indomani dell'attentato cui scampò.
In prima pagina l'articolo: 'Battaglia a San Marino. Vigilia di elezioni nella piccola Repubblica che ha fatto in questi ultimi anni una esperienza sovietica. Le parti avverse scendono in campo e sparano tutte le cartucce'. Nel servizio si ricorda la caduta del fascismo, la successiva istituzione di una lista unica “di concentrazione patriottica” comprendente elementi di tutte le tendenze democratiche, fino al 23 settembre 1944, con la ripresa delle funzioni proprie al Consiglio Grande e Generale. Si rammentano anche le elezioni dell'11 marzo 1945 che videro due liste: quella del Comitato della Libertà, comprendente comunisti e socialisti unitari, che ne uscì vincente, e l'Unione democratica sammarinese, comprensiva di elementi di tendenza democratica anticomunisti. Infine, dopo aver precisato che il 27 febbraio “il popolo tornerà alle urne in una atmosfera non troppo serena”, si riportano le accuse di intolleranza formulate dalla minoranza contro il governo, dato che a Serravalle, all'avvocato Lonfernini, seguito da un camion di compagni, nel momento in cui toccava tasti proibiti, venne coperta la voce “con un concerto di grida”. Infine, si cita la diffusione, curata da Alleanza Popolare, di un manifestino relativo al telegramma inviato nell'estate del 1944 da Gino Giacomini a Hitler all'indomani dell'attentato cui scampò.
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
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Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
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Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Lonfernini, Teodoro (Soggetto)
- Giacomini, Gino (Soggetto)
- Hitler, Adolf (Soggetto)