Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
BE_REG-22-43-b.5-fasc.2
Denominazione o titolo
Alberto Giovannini si complimenta con Balducci in procinto di partire
Data/e
- Bologna, 27 febbraio 1936 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
Carta intestata: L'Assalto, Redazione e Amministrazione.
Alberto Giovannini, informato da Bianchi della prossima partenza di Balducci per l’A.O., esulta “perché questo è quel ritorno definitivo al quale noi avevamo sempre aspirato e nel quale avevamo creduto fermamente”. Rammaricandosi di non poter partire “per una stupida storia di età”, il mittente comunica di aver iniziato il lavoro da un mese, più soddisfacente di quello per Testoni perché Colliva lo stima, e che tra gli scopi vi è il mantenimento di 'Meridiani' e 'Assalto', oltre ad un incarico politico. Poi l’autore annuncia di doversi sposare, e di aver pensato a Balducci quale testimonio per procura delegando Bianchi o Manzini a rappresentarlo. Il mittente accenna anche a una rivoltella che Manzini porterà a Napoli, e che è “la cosa più fida in terra d’Africa, per questo abbiamo voluto ci fossero incisi sopra i nostri nomi”. Infine, Giovannini comunica che 'L’Assalto' riporterà la notizia, ma lui non potrà recarsi a Napoli a salutarlo perché Calzoni è malato e Santi assente.
Alberto Giovannini, informato da Bianchi della prossima partenza di Balducci per l’A.O., esulta “perché questo è quel ritorno definitivo al quale noi avevamo sempre aspirato e nel quale avevamo creduto fermamente”. Rammaricandosi di non poter partire “per una stupida storia di età”, il mittente comunica di aver iniziato il lavoro da un mese, più soddisfacente di quello per Testoni perché Colliva lo stima, e che tra gli scopi vi è il mantenimento di 'Meridiani' e 'Assalto', oltre ad un incarico politico. Poi l’autore annuncia di doversi sposare, e di aver pensato a Balducci quale testimonio per procura delegando Bianchi o Manzini a rappresentarlo. Il mittente accenna anche a una rivoltella che Manzini porterà a Napoli, e che è “la cosa più fida in terra d’Africa, per questo abbiamo voluto ci fossero incisi sopra i nostri nomi”. Infine, Giovannini comunica che 'L’Assalto' riporterà la notizia, ma lui non potrà recarsi a Napoli a salutarlo perché Calzoni è malato e Santi assente.
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione
Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area delle informazioni relative a documentazione collegata
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Giovannini, Alberto (Soggetto)
- Testoni, Giuliano (Soggetto)
- Colliva, Cesare (Soggetto)
- Bianchi, Renzo (Soggetto)
- Calzoni, Augusto (Soggetto)
- Manzini, Raimondo Carlo (Soggetto)