Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
BE_REG-29-258-b.11-fasc.7-1943
Denominazione o titolo
Nullo Balducci riferisce i gravissimi fatti accaduti a San Marino
Data/e
- Rimini, 5 ottobre 1943 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
Nullo Balducci, di ritorno da Roveto, informa il figlio Ezio di aver incontrato in treno Babboni, il quale gli ha raccontato "cose da non credere", e che, col pretesto di essere "lassù nascosti tre Inglesi", San Marino è
stato invaso dai tedeschi con autoblinde, e (?) insegnare loro le persone da fermare. L’autore riferisce che sono stati fermati Rufo col figlio e altri, e Lonfernini è stato trattenuto tutta la giornata. Poi Nullo Balducci confida al figlio: "Oggi dopo pranzo è venuto a Rimini Lonfernini con un ufficiale per trovare te, tutti chiedono di te”; poi racconta che sul camion dei tedeschi, girava Berti del Borgo indicando le persone da fermare. Il mittente sostiene che dietro a tutto questo vi è la mano dei Gozi per mettere in subbuglio il paese, e scrive: "Tu che hai conoscenze in alto loco, potresti mettere in chiaro le cose e placare l'animo di quei signori, facendo presente tutte le buone ragioni di lasciarci vivere in pace".
stato invaso dai tedeschi con autoblinde, e (?) insegnare loro le persone da fermare. L’autore riferisce che sono stati fermati Rufo col figlio e altri, e Lonfernini è stato trattenuto tutta la giornata. Poi Nullo Balducci confida al figlio: "Oggi dopo pranzo è venuto a Rimini Lonfernini con un ufficiale per trovare te, tutti chiedono di te”; poi racconta che sul camion dei tedeschi, girava Berti del Borgo indicando le persone da fermare. Il mittente sostiene che dietro a tutto questo vi è la mano dei Gozi per mettere in subbuglio il paese, e scrive: "Tu che hai conoscenze in alto loco, potresti mettere in chiaro le cose e placare l'animo di quei signori, facendo presente tutte le buone ragioni di lasciarci vivere in pace".
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione
Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area delle informazioni relative a documentazione collegata
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Nota
(I) 05/10/1943: Un Reparto di SS (proveniente da Pesaro) con tre autoblinde entra in territorio sammarinese: “Lo guidavano alcuni fascisti del luogo che condussero i soldati tedeschi ad arrestare gli antifascisti più rappresentativi del Comitato per la Lbertà, il prof. Giacomini col figlio ing. Remo (Remy), l’avvocato Lonfernini, il dottor Casali, Rufo Reffi col figlio Wilson, ed altri!. I Reffi e l’avv. Lonfernini furono i primi ad essere catturati (a casa Lonfernini i tedeschi rimasero colpiti dalle divise e dalle decorazioni di Giulio Cesare Graziani, cugino dell’avv. Teodoro, uno dei più grandi assi della 2ª Guerra Mondiale, siluratore della famosa squadriglia Faggioni, che si conquistò una medaglia d’oro, sei d’argento, una di bronzo e la Croce di ferro tedesca al valor militare […] Intanto gli arrestati erano portati verso Montelicciano fra continue minacce di fucilazione mentre i soldati tedeschi si aggiravano per la Repubblica con le maschinepistolen spianate”.
(II) “Le SS andarono poi al Palazzo del Governo e minacciarono con le armi i Capitani Reggenti ingiungendo loro di cedere il potere agli spodestati fascisti che erano accorsi in veste di salvatori del Paese”.
(II) “Le SS andarono poi al Palazzo del Governo e minacciarono con le armi i Capitani Reggenti ingiungendo loro di cedere il potere agli spodestati fascisti che erano accorsi in veste di salvatori del Paese”.
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Balducci, Nullo (Soggetto)
- Babboni, Gustavo (Soggetto)
- Reffi, Rufo (Soggetto)
- Reffi, Carlo Wilson (Soggetto)
- Lonfernini, Teodoro (Soggetto)
- Giacomini, Gino (Soggetto)
- Giacomini, Remo (Soggetto)
- Graziani, Giulio Cesare (Soggetto)
- Faggioni, Carlo (Soggetto)
- Casali, Alvaro (Soggetto)
- Montanari, Antonio (Soggetto)
- Montemaggi, Amedeo (Soggetto)
Punti d'accesso per tipologia e forma
Area di controllo della descrizione
Codice identificativo della descrizione
Codici identificativi delle istituzioni responsabili
Norme e/o convenzioni
Grado di elaborazione
Livello di completezza
Date di creazione, revisione, cancellazione
Lingua/e
Scrittura/e
Fonti
- Amedeo Montemaggi: San Marino nella bufera, pp. 18 - 19, Arti Grafiche Della Balda, 1984
- Antonio Montanari, I giorni dell'ira - dai ricordi di Alvaro Casali - pag. 62, Edizioni Il Ponte, 1997