Unità documentaria 117-b.5-fasc.3 - Federico Granzotto ringrazia Balducci per la risposta

Carta intestata: Banca d'Italia.
Scrive Federico Granzotto: "Gentile dottore, sapevo della vostra amicizia per mio figlio, ma la vostra cortese lettera del 14 mi dice qualcosa di più e di questo vi sono infinitamente grato”. Il mittente confida di aver ripensato al colloquio con Biagi a proposito dell'Agip sostenendo che quest’ultimo avrebbe intimato a Leati di decidersi tra Gianni Granzotto e Boninsegni. L'autore racconta che il figlio Gianni, in una sua lettera, giustifica la domanda di rimpatrio con "il desiderio che mio figlio nasca in Italia”, da qui la necessità di far presto, e finché lo permetteranno le condizioni della nuora. Granzotto conclude che l'idea è di impiegare il figlio all'Agip al posto di Muggia finché, tramite Biagi o il Federale, non gli si troverà altra sistemazione.