Unità documentaria 161-b.33-fasc.3 - "Il Nuovo Titano", n. 158

Area dell'identificazione

Segnatura/e o codice/i identificativo/i

BE_REG-39-161-b.33-fasc.3

Denominazione o titolo

"Il Nuovo Titano", n. 158

Data/e

  • SAn Marino, 3 settembre 1953 (Creazione)

Livello di descrizione

Unità documentaria

Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)

Area delle informazioni sul contesto

Storia archivistica

Modalità di acquisizione o versamento

Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura

Ambito e contenuto

IL NUOVO TITANO, N. 158
Tra gli articoli: 'Incalzante esigenza'; 'Richiamo alla realtà'; 'I vescovi del Montefeltro contro la Repubblica', che cita le affermazioni dello storico Marino Fattori, il quale nei suoi 'Ricordi storici' scriveva: “Non si creda che la libertà sia un letto di rose su cui le genti s'adagino in sonno tranquillo, chè anzi ella è cinta d'acutissime spine”, riferito a coloro che “per tutto il secolo decimoterzo e ed ancora decimoquarto non si rimasero mai di agognare al possesso del Titano, non perché fosse esca a saziare quella clericale ingordigia, ma perché sendo luogo alto ed assai ben munito, era del tutto acconcio all'ambizione che li dominava di estendere lo spirituale e temporale dominio sui luoghi vicini”. Si rammenta che i primi pericoli per i sammarinesi furono i Vescovi del Montefeltro, tra cui “Ugolino della forte razza dei Conti Feltreschi” che li convinse a parteggiare per il ghibellinismo coinvolgendoli “in un interdetto papale che durò dal 1247 al 1249”. Dopo aver raccontato la lite instaurata nel 1292, risolta da Palamede giudice di Rimini, e quella voluta da Ranieri, Abate del Monastero di Valle Sant'Anastasio per imbarazzare “quei semplici montanari” chiedendo loro cosa intendessero per libertà, il Fattori ricorda le “molestie” del Vescovo Uberto di Montefeltro, a causa delle quali “i sammarinesi stanchi di codesta lunga ed ostinata persecuzione” presero le armi. Il Fattori rievoca il gesto del successore di Uberto, Benvenuto, che “chiese a Roma il permesso di vendere il nostro Comune a Pandolfo e Ferrantino Malatesta signori di Rimini”, senza poi dar luogo “all'infame mercato”, e a cui “gli indignati sammarinesi”, non tenendo in conto scomuniche e minacce vescovili e papali, risposero sottraendo vari Castelli come Montemaggio, Monte Fotogno, Tausano e altri, che “lo costrinsero a calare ad accordi di pace, se ei volle riavere le cose perdute”.

Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto

Incrementi previsti

Criteri di ordinamento

Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione

Condizioni che regolano l’accesso

Condizioni che regolano la riproduzione

Lingua della documentazione

Scrittura della documentazione

Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione

Caratteristiche materiali e requisiti tecnici

Strumenti di ricerca

Area delle informazioni relative a documentazione collegata

Esistenza e localizzazione degli originali

Esistenza e localizzazione di copie

Unità di descrizione collegate

Area delle note

Identificatori alternativi

Punti di accesso

Punti d'accesso per soggetto

Punti d'accesso per luogo

Punti d'accesso per nome

Punti d'accesso per tipologia e forma

Area di controllo della descrizione

Codice identificativo della descrizione

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni

Grado di elaborazione

Livello di completezza

Date di creazione, revisione, cancellazione

Lingua/e

Scrittura/e

Fonti

Area dell'acquisizione

Soggetti collegati

Persone ed enti collegati

Related genres

Luoghi collegati