Unità documentaria 318-b.2-fasc.2-sottofasc.2/A - Dichiarazione di Ezio Balducci durante il Consiglio di Stato

Su carta intestata: Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, ‘Dichiarazione dell’Inviato Straordinario durante il Consiglio di Stato’: Ezio Balducci comunica al Consiglio che in una recente visita al Generale Germanico comandante la Gendarmeria regionale, gli è stato assicurato il rispetto per l’indipendenza della Repubblica. Il Generale ha informato il Segretario di Stato che ogni requisizione da parte tedesca a San Marino è vietata, e che i trasgressori subiranno un procedimento giudiziario presso i Tribunali di guerra germanici. Balducci rimarca che tale risultato lo si deve alle promesse fattegli dal Duce, compresa l'assegnazione di dodici Carabinieri i quali, come citato nelle trattative, hanno giurato fedeltà allo Stato sammarinese. Il relatore aggiunge che il Ministro Serlupi, rappresentante della Repubblica presso il Vaticano, ha confermato il passaggio dell’informazione dal Ministero degli Esteri Tedesco al Ministero degli Esteri Italiano. In merito alle onorificienze assegnate dal Magistero di Sant’Agata, Balducci ritiene che sia un adeguato riconoscimento agli ufficiali tedeschi che hanno facilitato gli approvvigionamenti per San Marino, dopo il blocco dei trasporti attuato dalle Autorità Germaniche. Inoltre, Balducci precisa che, grazie anche alla collaborazione del Capo della Provincia, si è ottenuto l'invio di carbone, benzina, laterizi, nafta, carburo, petrolio, oltre a cemento e materie grasse per il sapone. Infine, riferendosi al problema posto alle Autorità Germaniche relativo al pagamento delle macchine sequestrate in Repubblica, Balducci rimarca che il Generale von Alten, comandante i servizi di Intendenza tedeschi, ha promesso una sollecita liquidazione.