Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
BE_REG-25-11-b.5-fasc4
Denominazione o titolo
Alberto Giovannini si sofferma lungamente sulla vita in Somalia
Data/e
- Mogadiscio, 24 gennaio 1939 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
Carta intestata: Federaz. Fasci di combattim. della Somalia.
Il Vice Segretario Federale, Alberto Giovannini, descrive la vita a Mogadiscio: "Qui tanto mia moglie che la bimba si trovano benissimo e quest'ultima cresce a meraviglia. Ci sono innumeri bolognesi, coi quali si può chiacchierare, tifare… e, fino a che siamo in testa alla classifica, sfottere gli altri. Ci sarebbe da formare un'ottima squadra sciistica del Guf bolognese, se non fosse per la mancanza totale di neve". Il mittente accenna a Predieri, capo manipolo comandante la Milizia Forestale; Crovato, sottotenente medico e ottimo dentista; mentre a Merca c'è Rasi. Manca solo Oberweger, con cui si sarebbe al completo. L’autore racconta di aver visto Bersani perché ai primi di gennaio è giunto S.E. Teruzzi, poi ha visto Poli, e il Federale di Gimma, Valli, amico di Gino Sansoni. Giovannini scrive che Poli gli ha parlato delle grane capitate a Granzotto, per cui si dice lieto che quest’ultimo ora si sia sistemato "… nell'anticamera Federale". Inoltre Giovanini accenna a Bernardo (Bernardini), a Bianchi che gli ha parlato dell'uscita di 'Nuova Guardia' e chiede: "Si sono dunque sanate le questioni con Leati?". L'autore aggiunge che Bernardini gli manda la sua rassegna razzista fatta "con tono interessante”, poi riferisce l'attività giornalistica:
la 'Gazzetta del Popolo' che spedisce tutti i giorni per via aerea i servizi interessanti;
accenna a collaboratori fissi quali Papini per l'Impero;
Zapponi: vita del Partito;
Tripodi: Autarchia e Sindacalisno;
Martinelli: Sport;
Lombrassa Domenico: rassegna stampa;
Bernardini: rassegna della razza;
Gasparri, un altro bolognese, ha appaltato la pubblicità.
Il mittente confida a Balducci che il lavoro alla Federazione non è soddisfacente, forse per i rapporti tesi col Governatore, e afferma che la colpa sarebbe dell'Ispettore federale, avvocato Vito Limoli, un 38enne paesano del Federale, che pontifica in modo dittatoriale, e rivela che il Governatore parlerà con Starace per allontanarlo. La lettera prosegue con apprezzamenti sul Federale, poi Giovannini scrive: "Nota comica. Sono stato nominato Assessore dela Corte d'Assise della Somalia, per cui in toga andrò a giudicare i delinquenti!", e invia un disegno di sé stesso in toga.
Il Vice Segretario Federale, Alberto Giovannini, descrive la vita a Mogadiscio: "Qui tanto mia moglie che la bimba si trovano benissimo e quest'ultima cresce a meraviglia. Ci sono innumeri bolognesi, coi quali si può chiacchierare, tifare… e, fino a che siamo in testa alla classifica, sfottere gli altri. Ci sarebbe da formare un'ottima squadra sciistica del Guf bolognese, se non fosse per la mancanza totale di neve". Il mittente accenna a Predieri, capo manipolo comandante la Milizia Forestale; Crovato, sottotenente medico e ottimo dentista; mentre a Merca c'è Rasi. Manca solo Oberweger, con cui si sarebbe al completo. L’autore racconta di aver visto Bersani perché ai primi di gennaio è giunto S.E. Teruzzi, poi ha visto Poli, e il Federale di Gimma, Valli, amico di Gino Sansoni. Giovannini scrive che Poli gli ha parlato delle grane capitate a Granzotto, per cui si dice lieto che quest’ultimo ora si sia sistemato "… nell'anticamera Federale". Inoltre Giovanini accenna a Bernardo (Bernardini), a Bianchi che gli ha parlato dell'uscita di 'Nuova Guardia' e chiede: "Si sono dunque sanate le questioni con Leati?". L'autore aggiunge che Bernardini gli manda la sua rassegna razzista fatta "con tono interessante”, poi riferisce l'attività giornalistica:
la 'Gazzetta del Popolo' che spedisce tutti i giorni per via aerea i servizi interessanti;
accenna a collaboratori fissi quali Papini per l'Impero;
Zapponi: vita del Partito;
Tripodi: Autarchia e Sindacalisno;
Martinelli: Sport;
Lombrassa Domenico: rassegna stampa;
Bernardini: rassegna della razza;
Gasparri, un altro bolognese, ha appaltato la pubblicità.
Il mittente confida a Balducci che il lavoro alla Federazione non è soddisfacente, forse per i rapporti tesi col Governatore, e afferma che la colpa sarebbe dell'Ispettore federale, avvocato Vito Limoli, un 38enne paesano del Federale, che pontifica in modo dittatoriale, e rivela che il Governatore parlerà con Starace per allontanarlo. La lettera prosegue con apprezzamenti sul Federale, poi Giovannini scrive: "Nota comica. Sono stato nominato Assessore dela Corte d'Assise della Somalia, per cui in toga andrò a giudicare i delinquenti!", e invia un disegno di sé stesso in toga.
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione
Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area delle informazioni relative a documentazione collegata
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Giovannini, Alberto (Soggetto)
- Oberweger, Giorgio (Soggetto)
- Teruzzi, Attilio (Soggetto)
- Poli, Giovanni (Soggetto)
- Valli, Antonio (Soggetto)
- Sansoni, Gino (Soggetto)
- Granzotto, Gianni (Soggetto)
- Bernardini, Fernando (Soggetto)
- Papini, Italo (Soggetto)
- Lombrassa, Domenico (Soggetto)
- Limoli, Vito (Soggetto)
- Starace, Achille (Soggetto)
- Bersani, Riccardo (Soggetto)