Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
BE_REG-19-67-b.10-fasc.13
Denominazione o titolo
Nullo Balducci invia al figlio Ezio una lettera di Giuffrida Platania
Data/e
- Rimini, 7 giugno 1933 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Unità documentaria con 1 allegato
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
- 07.06.1933. Nullo Balducci informa il figlio Ezio di aver incontrato Giuffrida Platania e di avergli chiesto un ricordo riguardante i fatti occorsi al Politeama tra lui e Belisario Becilli; aggiunge che quello stesso giorno, Platania gli ha consegnato una lettera dettagliata sullo svolgimento dei fatti. Non fidandosi di spedirla, Nullo la consegnerà personalmente al figlio.
- 07.06.1933, Rimini. Giuffrida Platania, al quale è stato chiesto di ricordare il fatto di Becilli al Politeama, scrive che quest'ultimo si presentò al palco dove lui si trovava assieme ad altri, tra cui Balducci, a cui Becilli chiese certe spiegazioni. Balducci gli rispose e poi vennero alle mani. Platania racconta che, messosi in mezzo, trascinò Balducci fuori dal Politeama, affermando che non aveva scuse da chiedere a Becilli perché aveva ragione. Platania, che a San Marino fu insignito con medaglia di benemerenza, scrive che non concepisce questa campagna contro l'amico; poi ricorda un episodio occorso il 28 ottobre 1922, giorno della Marcia su Roma, quando verso le dieci di sera lui, Cherici, Cimbro Mandolesi e Aurelio Parisio, si recarono a San Marino dal Segretario politico della Città Gino Gozi per procurarsi delle armi allo scopo di
assaltare le carceri di Rimini. Gino Gozi rispose che a San Marino non c'erano armi, ma che due amici rimediarono due fucili austriaci; dopo di ciò, ripartirono senza aiuto e delusi. Platania conclude che "oggi però sono tutti grandi uomini! Uomini che hanno rischiato la vita! Sentendo loro; e di questi pagliacci ce ne sono anche fuori della Repubblica […]". In alto Platania ha annotato: "Ho scritto questa mia come la sento tu la puoi mettere come credi. Scusa gli errori."
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione
Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area delle informazioni relative a documentazione collegata
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Balducci, Nullo (Soggetto)
- Platania, Giuffrida (Soggetto)
- Becilli, Belisario (Soggetto)
- Mandolesi, Cimbro (Soggetto)
- Parisio, Aurelio (Soggetto)
- Gozi, Gino (Soggetto)
- Cherici, Carlo (Soggetto)