Unità documentaria 38-b.12-fasc.n - Carlo Felice Zanelli ringrazia Balducci per l'interessamento

Carta timbrata: R. Ricovero di Mendicità V.E. II° Ospedale Pizzardi. Carlo Felice Zanelli risponde alla lettera di Balducci del 7 marzo ringraziandolo per aver parlato del suo caso, benché consapevole dell’impossibilità di tenerlo in servizio, data la smobilitazione termale, e aggiunge che Rizzatti (Prof. Ennio) lo prenderebbe con sé all'Ispettorato della sede di Bologna. L’autore precisa che il lavoro è portato avanti dal Dr. Giallombardo, subentrato a Lipparini, poi scrive: "Son lieto che tu sia stato compiutamente discriminato, tu che hai sempre dato l'opera tua d'italiano di medico e di scrittore nel campo assistenziale organizzativo, e che tanto hai dato per il nostro sciagurato paese. Ho parlato di te all'Ordine dei Medici, e so che sarai incluso nell'Albo senza alcuna formalità o indagine”. Il mittente informa Balducci che l'Ordine è presieduto da Alzona e da altri “che hanno lasciato fuori lo sparuto gruppo di medici comunisti”. Infine, dopo aver comunicato che “qui materialmente si vive bene, salvo che ogni cosa ha prezzi proibitivi, e salvo le continue uccisioni e le grassazioni che infiorano la cronaca”, e di temere i giovani che “quando non sono dei fuorilegge sono dei disorientati”, Zanelli informa Balducci che si recherà a Cesenatico da Marino Moretti per l'estate.