Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
BE_REG-25-82-b.5-fasc.4
Denominazione o titolo
Fernando Bernardini comunica che Pacchioni lo terrà nel direttorio
Data/e
- [1939] (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
In alto a sinistra le iniziali F.B.
Fernando Bernardini informa Balducci che Tullo Pacchioni lo terrà nel direttorio su suo consiglio, e che ha parlato con Mezzasoma di 'Nuova Guardia' diventando direttore del riesumato giornale; l’autore commenta: "Tu dovresti cedere a lui il giornale che tu hai voluto? Non farlo Ezio". Soffermandosi su 'Nuova Guardia', il mittente ritiene che il periodico dovrebbe essere diretto da Mezzasoma, salvo dividerne la direzione responsabile e affidarne la gestione al Guf di Bologna. Inoltre, Bernardini confida che Baracchi e Bianchi gli hanno rivelato le buone intenzioni di Mezzasoma nei suoi confronti, e riferisce che Pedrazza, “il famigerato Camicia Nera”, è inviso a tutti "per le fesserie che scrive”, e dovrebbe essere sostituito con un fascista universitario - lui stesso - che ha alle spalle anni di giornalismo universitario e fascista, una laurea, una posizione nel Sindacato Interprovinciale, e la simpatia di Sampoli (Aldo), nuovo Procuratore Delegato del 'Carlino'. Per questo, l’autore chiede a Balducci di "lavorare l'ambiente con Mezzasoma”.
Fernando Bernardini informa Balducci che Tullo Pacchioni lo terrà nel direttorio su suo consiglio, e che ha parlato con Mezzasoma di 'Nuova Guardia' diventando direttore del riesumato giornale; l’autore commenta: "Tu dovresti cedere a lui il giornale che tu hai voluto? Non farlo Ezio". Soffermandosi su 'Nuova Guardia', il mittente ritiene che il periodico dovrebbe essere diretto da Mezzasoma, salvo dividerne la direzione responsabile e affidarne la gestione al Guf di Bologna. Inoltre, Bernardini confida che Baracchi e Bianchi gli hanno rivelato le buone intenzioni di Mezzasoma nei suoi confronti, e riferisce che Pedrazza, “il famigerato Camicia Nera”, è inviso a tutti "per le fesserie che scrive”, e dovrebbe essere sostituito con un fascista universitario - lui stesso - che ha alle spalle anni di giornalismo universitario e fascista, una laurea, una posizione nel Sindacato Interprovinciale, e la simpatia di Sampoli (Aldo), nuovo Procuratore Delegato del 'Carlino'. Per questo, l’autore chiede a Balducci di "lavorare l'ambiente con Mezzasoma”.
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione
Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area delle informazioni relative a documentazione collegata
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Nota
(I) Fascicolo 4 Senza Data
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Bernardini, Fernando (Soggetto)
- Pacchioni, Tullo (Soggetto)
- Mezzasoma, Fernando (Soggetto)
- Baracchi, Gustavo (Soggetto)
- Bianchi, Renzo (Soggetto)
- Pedrazza, Piero (Soggetto)
- Sampoli, Aldo (Soggetto)