Unità documentaria 10-b.8-fasc.1 - Goffredo Fanti invia la medaglia della Madonna del Fuoco di Forlì

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Area dell'identificazione

Segnatura/e o codice/i identificativo/i

BE_REG-16-10-b.8-fasc.1

Denominazione o titolo

Goffredo Fanti invia la medaglia della Madonna del Fuoco di Forlì

Data/e

  • 7 gennaio 1930 (Creazione)

Livello di descrizione

Unità documentaria

Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)

Area delle informazioni sul contesto

Storia archivistica

Modalità di acquisizione o versamento

Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura

Ambito e contenuto

Cartoncino intestato e con disegno. Goffredo Fanti, a nome dell’invalido di guerra Giuliano Giulianini, Consigliere dell’Associazione dei Mutilati forlivesi, invia a S. E. Balducci una medaglia della Madonna del Fuoco di Forlì “fac-simile di quella gettata sul Polo da Umberto Nobile”.

Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto

Incrementi previsti

Criteri di ordinamento

Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione

Condizioni che regolano l’accesso

Condizioni che regolano la riproduzione

Lingua della documentazione

Scrittura della documentazione

Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione

Caratteristiche materiali e requisiti tecnici

Strumenti di ricerca

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Esistenza e localizzazione degli originali

Esistenza e localizzazione di copie

Unità di descrizione collegate

Area delle note

Nota

(I) Goffredo Fanti ha scritto 1929, ma la data fascista è VIII; inoltre ha indirizzato a Ezio Balducci come “Eccellenza”.
(II) L’immagine della Madonna del Fuoco è un’antica xilografia stampata su carta comune. Era essa appesa al muro di una scuola di Forlì, sopra una tavola di legno, quando la sera del mercoledì 4 febbraio 1428 si sviluppò un incendio che tutto ridusse in cenere. Al cessar delle fiamme destò stupore il vedere appesa al muro l’immagine rimasta intatta. Da quel giorno è incominciata la devozione a detta immagine, chiamata la Madonna del Fuoco. A memoria di tale evento, dalle finestre delle abitazioni forlivesi vengono esposti uno o più lumini rossi, lasciati ardere durate la notte tra il 4 ed il 5 febbraio. Dove un tempo vi era la scuola, sorge la chiesa del Miracolo della Madonna del Fuoco.
(III) Il dirigibile Italia decollò il 23 maggio 1928 dalla Baia dei Re (base norvegese delle isole Svalbard). Il 24 maggio il generale Umberto Nobile lasciò cadere la bandiera tricolore, la crove di legno donata da Pio XI, e una piccola medaglia della Vergine del Fuoco di Forlì.

Identificatori alternativi

Punti di accesso

Punti d'accesso per soggetto

Punti d'accesso per luogo

Punti d'accesso per nome

Punti d'accesso per tipologia e forma

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Codice identificativo della descrizione

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni

Grado di elaborazione

Livello di completezza

Date di creazione, revisione, cancellazione

Lingua/e

Scrittura/e

Fonti


  • mpasceri.it: Il Santo Patrono di Forlì è la B.V. Maria (Madonna) del Fuoco
  • Diocesi Forlì - Bertinoro: Il miracolo della Madonna del Fuoco)

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