Unità documentaria 240-b.7-fasc.12 - Lettera inviata al Sindacato per le sanzioni fasciste dai condannati del 1934

Lettera inviata al Sindacato per le sanzioni fasciste dai condannati del 26 marzo 1934 nel processo per il complotto contro la Repubblica. Si ricorda che il 31.07.1943, dopo aver richiesto per anni la revisione di quel processo, agli imputati si riconobbe la sospensione dell'esecuzione della sentenza penale da parte del Giudice revisore. Ora, finalmente riabilitati, essi chiedono che si faccia chiarezza sulla "bieca congiura dell'attentato", e scrivono: "Quando mai una Reggenza ha accusato dei cittadini galantuomini senza prima vagliare le accuse? In realtà essa ha dato prova del più abbietto servilismo”. Dopo aver elencato le persone responsabili di menzogne e accuse ai loro danni gli ex imputati concludono: "Noi vi chiediamo pertanto perdono di qualche vivacità di linguaggio, di qualche intemperanza polemica, ma la somma di dolori sofferti per lunghi anni ci danno il diritto a questa legittima reazione".