Unità documentaria 301-b.2-fasc.2-sottofasc.2/H - Ezio Balducci comunica gravissime notizie al Maggiore Hildebrandt

Ezio Balducci denuncia al Maggiore Hildebrandt, con richiesta di trasmettere le notizie a Kesselring, "alcune situazioni di eccezionale gravità" verificatesi a San Marino, e precisa che le strade della Repubblica sono state minate da militari tedeschi, contravvenendo al principio di sovranità, come si evince dal prospetto allegato indicante le strade e i ponti minati, ma facendo presente che il lavoro di posa delle mine continua, "senza rispetto all'entità della distruzione", come in località Piagge, dove le mine sono nella strada posta sopra la galleria ferroviaria che serve da rifugio. Segnalando che altre mine sono state poste a Dogana e a Domagnano in prossimità della ferrovia, Balducci spiega che la ferrovia non ha utilizzo bellico poiché è fine a se stessa; anche queste pose sono segnate nell'allegato. Infine, il mittente scrive che, quella mattina, tre batterie sono state sistemate vicino a Serravalle a poca distanza dalle gallerie, mentre altre sono poste in località Tagliole vicino a Faetano, e altre sono addossate alle case di Montegiardino.