Unità documentaria 7-b.1-fasc.3-sottofasc.3/1 - Richiesta di permesso per Domenico Forcellini

(I) 21.01.1944. “Dopo i bombardamenti del 28 e 29 dicembre scorso, coi quali veniva fortemente danneggiata la città di Rimini, la Repubblica ha inviato sul posto una squadra operaia di soccorso diretta e guidata dal geom. Giovanni Vicini, opera encomiata dalle Autorità Italiane. Mentre si elogia lo spirito di abnegazione di quella squadra di lavoratori, la Reggenza invita il Consiglio ad inviare un ringraziamento al Comm. Vicini”, poi legge la seguente lettera del Commissario del Comune di Rimini: “Perdonatemi, Eccellenza, se non ho potuto rispondere subito alla vostra tanto sollecita e cordiale comunicazione 29 dicembre: le tragiche vicende di questi nostri tempi di angoscia e di febbrile attività, senza sede, senza uffici, senza il necessario per funzionare, me lo hanno impedito. Come sempre l'amica e, più che amica, sorella, Repubblica di San Marino è con noi, colla mia Città tanto martoriata; e mi è di conforto tanta operante solidarietà e tanta simpatia, non a parole, ma a fatti. Io vi ringrazio con cuore commosso dell'aiuto apportatomi mediante l'invio di una squadra di lavoratori, la cui opera è stata altamente efficace, e alla quale vi prego di voler far pervenire il mio vivo elogio e l'espressione della mia riconoscenza. Anche vi ringrazio della ospitalità che la Repubblica continua a dare ai sinistrati e agli sfollati della mia Città, fraternamente. Vogliate, Eccellenza, manifestare questi miei sentimenti alla Ecc.ma Reggenza e al Vostro Collega il Segretario di Stato agli Affari Esteri e accogliere i sensi della mia particolare considerazione”.