Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
BE_REG-36-41-b.35-fasc.5
Denominazione o titolo
"San Marino", Anno III, n. 2
Data/e
- San Marino, 12 febbraio 1950 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
SAN MARINO, ANNO III, N. 2
In prima pagina, oltre al secondo anniversario del concittadino Ivo Balsimelli, ucciso a Mogadiscio, è presente l'articolo: 'L'importanza per la nostra Repubblica della Ferrovia Elettrica' in cui, riferendosi a quanto affermato nell'agosto 1948 dall'On. Mattarella sulla nostra ferrovia, ormai classificata di terza categoria, l'autore ricorda che il treno, nei mesi estivi, trasportava “due, tre ed anche quattromila persone con le sei corse giornaliere, che potrebbero diventare anche otto nelle giornate di punta”. Inoltre, rammentando l'afflusso di turisti nei dieci anni che vanno dal 1933 al 1943, si ribadisce che “tutti i nostri negozi, i Bar, i ristoranti, erano sempre gremiti e spesso accadeva che per potersi sedere a un tavolo per far colazione, molti turisti dovevano attendere il secondo e il terzo turno”. L'autore sottolinea che “venticinque corriere al giorno”, con viaggio disagevole, non porteranno mai tante persone, e che “non sono e non saranno mai le venti o trenta automobili che il sabato e la domenica sostano sulla piazza del Teatro a dar vita a molti esercizi”, anche perché usciti dal Teatro (leggi casa da gioco).
In prima pagina, oltre al secondo anniversario del concittadino Ivo Balsimelli, ucciso a Mogadiscio, è presente l'articolo: 'L'importanza per la nostra Repubblica della Ferrovia Elettrica' in cui, riferendosi a quanto affermato nell'agosto 1948 dall'On. Mattarella sulla nostra ferrovia, ormai classificata di terza categoria, l'autore ricorda che il treno, nei mesi estivi, trasportava “due, tre ed anche quattromila persone con le sei corse giornaliere, che potrebbero diventare anche otto nelle giornate di punta”. Inoltre, rammentando l'afflusso di turisti nei dieci anni che vanno dal 1933 al 1943, si ribadisce che “tutti i nostri negozi, i Bar, i ristoranti, erano sempre gremiti e spesso accadeva che per potersi sedere a un tavolo per far colazione, molti turisti dovevano attendere il secondo e il terzo turno”. L'autore sottolinea che “venticinque corriere al giorno”, con viaggio disagevole, non porteranno mai tante persone, e che “non sono e non saranno mai le venti o trenta automobili che il sabato e la domenica sostano sulla piazza del Teatro a dar vita a molti esercizi”, anche perché usciti dal Teatro (leggi casa da gioco).
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
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Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
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Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Balsimelli, Ivo (Soggetto)
- Mattarella, Bernardo (Soggetto)