Unità documentaria 79-b.2-fasc.1-sottofasc.1/1 - Ringraziamenti da Alberto Zaccherini

Area dell'identificazione

Segnatura/e o codice/i identificativo/i

BE_REG-30-79-b.2-fasc.1-sottofasc.1/1

Denominazione o titolo

Ringraziamenti da Alberto Zaccherini

Data/e

  • Forlì, 12 marzo 1944 (Creazione)

Livello di descrizione

Unità documentaria

Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)

Area delle informazioni sul contesto

Storia archivistica

Modalità di acquisizione o versamento

Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura

Ambito e contenuto

Carta intestata: il Capo della Provincia.
Alberto Zaccherini ringrazia Balducci per le sue buone parole, poi assicura che riferirà su San Marino al suo successore Bologna.

Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto

Incrementi previsti

Criteri di ordinamento

Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione

Condizioni che regolano l’accesso

Condizioni che regolano la riproduzione

Lingua della documentazione

Scrittura della documentazione

Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione

Caratteristiche materiali e requisiti tecnici

Strumenti di ricerca

Area delle informazioni relative a documentazione collegata

Esistenza e localizzazione degli originali

Esistenza e localizzazione di copie

Unità di descrizione collegate

Area delle note

Nota

(I) Dal 12 marzo 1944 Pietro Bologna sostituì Alberto Zaccherini. “Dopo l’8 settembre i poteri che nel Forlivese si confrontarono e scontrarono attorno al sempre più ingestibile problema dello sfollamento furono quelli dei podestà, del prefetto (ora chiamato “capo della provincia”) e dell’amministrazione tedesca. Le autorità centrali della Rsi intervenivano per lo più come “corrieri” degli ordini tedeschi presso le autorità locali e, più raramente, come deboli (e in genere inefficaci) intermediari delle richieste di queste ultime presso gli occupanti. Era il comando militare tedesco a dettare le linee generali e lo faceva esclusivamente in base alle proprie esigenze. Al prefetto spettava il compito di diffondere gli ordini tedeschi e ai podestà quello di applicarli […] dal 12 marzo a capo della provincia era Pietro Bologna, forse l’uomo con più polso, verso i municipi ma anche e soprattutto verso le autorità centrali della Rsi e i comandi tedeschi, che la provincia di Forlì conobbe durante la guerra”.

Identificatori alternativi

Punti di accesso

Punti d'accesso per soggetto

Punti d'accesso per luogo

Punti d'accesso per nome

Punti d'accesso per tipologia e forma

Area di controllo della descrizione

Codice identificativo della descrizione

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni

Grado di elaborazione

Livello di completezza

Date di creazione, revisione, cancellazione

Lingua/e

Scrittura/e

Fonti

Elena Cortesi: Poteri centrali e periferici di fronte allo sfollamento di massa: il caso della provincia di Forlì,
1940-1944.

Area dell'acquisizione

Soggetti collegati

Persone ed enti collegati

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