10.02.1956. L'ADIGE, Cronaca di Rovereto e Trento (pagina singola). Presente l'articolo: 'Verranno inviati al Museo di Rovereto alcuni cimeli della Repubblica di San Marino', in cui l'autore spiega che da tempo erano in...
Arnaldo Servadei ricorda l'accoglienza riservatagli a Roma da Balducci, poi lo informa che il figlio Piergiuseppe si trova a Venezia dal 1° settembre, alla stazione Radio di quell'Arsenale, e che il 1° novembre inizieranno i lavori della...
Arnaldo Servadei, che da tempo cerca di incontrare Balducci, riferendosi a vari problemi di salute, chiede di essere segnalato a Guglielmo Grazia per promozione e trasferimento in zona con clima mite. L’autore ricorda che il Grazia è una vecchia ...
Arnaldo Servadei informa Balducci su fatti di comuni conoscenti, poi gli chiede di adoperarsi per il suo lavoro alla direzione generale delle FF.SS. tramite l'Ing.Cleto Biondi, Capo del Servizio Movimento, nonché genero dell'Ing. Chiarin...
16.05.1950. Carta intestata: Ministero Trasporti, Ferrovie dello Stato. Arnaldo Servadei chiede a Balducci di interessarsi a lui per le nomine agli Uffici compartimentali di Verona e Venezia.Appunti su Arnaldo Servadei: Capostazione dal 1943, amm...
Arnaldo Servadei ringrazia Balducci per l’interessamento, poi presenta la signora Lucia Chiaralunzi, latrice della lettera, mutilata di guerra, moglie di un ex prigioniero in A.O.
Cartolina in bianco e nero con fotografia del 25/06/1925 di Don Antonio Rossaro seduto ai piedi dell'Augusta Campana dei Caduti (Maria Dolens). Arnaldo Servadei scrive a Balducci che Don Antonio Rossaro, "e prit dla Campana", è m...
01.12.1955. Copia di lettera inviata dal Museo Storico della Guerra al Consolato Generale di S. Marino a Roma, con cui il suo presidente, barone Livio Fiorio, cita il colloquio avvenuto tra Arnaldo Servadei e Giordano Reffi, direttore dell'En...
Carta intestata. Il Dr. Giuseppe Bucci, avuto il suo indirizzo dal capostazione di Rovereto, Arnaldo Servadei, ricorda a Balducci di averlo incontrato durante la guerra, e di risiedere a Bologna dal 1945. Sofferente ai polmoni, l’autore chiede di ...