Unità documentaria 298-b.16-fasc.novembre - Lydia Kraus confida a Balducci un suo progetto

Carta listata a lutto. Lydia Kraus, rammaricata per non averlo incontrato (il precedente giovedì 9 novembre), invita Balducci, in qualità di Consigliere, a occuparsi del comportamento del marchese Serlupi. La donna confida che, quando in dicembre presentò il progetto per una casa di cura, le autorità designarono Careggi come luogo più adatto, zona in cui Serlupi aveva acquistato una villa nel 1925, quando era già sorto il grande sanatorio di Santa Maria Nuova, e commenta che “se gli davano noia gli ospedali doveva scegliere una villa in un'altra zona”. L’autrice precisa che, essendo sorti altri sanatori, il Marchese si accanisce con una campagna di proteste presentate al Prefetto firmate come Ministro di San Marino con timbro della Legazione. Ritenendo profondamente ingiusto che “per questa sua egoistica azione antisociale ed anti assistenziale agiti lo stendardo della Repubblica”, la Kraus invita San Marino ad occuparsene.