Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
BE_REG-19-130-b.10-fasc.13
Denominazione o titolo
Documento con memoriali allegati sul complotto sammarinese
Data/e
- 6 dicembre 1933 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Unità documentaria con 2 allegati
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
- 06.12.1933. Tre copie incomplete di documento in cui (Ezio Balducci?) racconta che il 6 Dicembre, nel suo ufficio alla Casa del Fascio si riunirono, invitati da Carlo Cogolli: Vittorio Flutti, Renzo Masotto e Walter Stegani. Cogolli, riferendosi a quanto confidò 7 giorni prima circa un'attività di spionaggio nei confronti suoi e di Balducci, invitò gli invitati a dichiarare la verità poiché ritenuti responsabili. Federico Zardi firmò a Cogolli una dichiarazione. Stegani raccontò che in luglio, a Zardi e a Flutti, il Cav. Fiorini chiese informazioni su Balducci e sul complotto sammarinese. Nel documento si rievoca la gita fatta a San Marino da Cogolli con l’amico Santandrea, durante la quale si ebbe un incidente che fece presumere una relazione tra i gitanti e Balducci.
- Parte di dichiarazione (di Vittorio Flutti?) in cui l'autore racconta di aver presenziato ai colloqui avvenuti tra Fiorini, Zardi e Stegani, e di ritenere responsabile lo Zardi. L'autore afferma che Fiorini gli mostrò un assegno della tesoreria di San Marino e di essersi trovato con lui in Repubblica, dove vide il Segretario di Stato. Nel memoriale, l'autore sostiene di aver riferito la tresca a Masotto in modo che egli avvertisse Cogolli e Santandrea. Infine, l'autore spiega di essere stato chiamato in Questura dal Dr. Della Perruta e diffidato da frequentare lo Zardi.
- Memoriale (di Federico Zardi?) in cui l'autore rammenta la sua amicizia, nell'estate del 1933, con Stegani e Flutti e le "manie poliziesche" di quest'ultimo, che aspirava ad entrare nella "organizzazione spiritistica segreta" (O.V.R.A.) perché gli Agenti percepivano lo stipendio di 3.000 lire mensili. Poiché per entrare in tale organizzazione era necessario l'aiuto di una persona influente, l'autore rivela che si recarono dal Cav. Fiorini, ritenuto un informatore del Duce, che propose loro di lavorare per una "causa santa", poiché a San Marino erano tutti fascisti, smascherando un traditore. Nella relazione si afferma che Carlo (Cogolli) aveva mostrato a Flutti una lettera di Balducci inviata a Starace, che denigrava S. Marino. Inoltre, si precisa che Stegani e Fiorini organizzarono un "colpo" per far parlare Cogolli circa la stampa di un giornale clandestino diretto da Balducci. Sempre il Fiorini promise loro 500 lire se avessero scoperto un certo Torre e il luogo in cui si stampava il giornale clandestino.
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione
Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area delle informazioni relative a documentazione collegata
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Cogolli, Carlo (Soggetto)
- Flutti, Vittorio (Soggetto)
- Masotto, Renzo (Soggetto)
- Stegani, Walter (Soggetto)
- Zardi, Federico (Soggetto)
- Fiorini, Dante (Soggetto)
- Starace, Achille (Soggetto)