Unità documentaria 284-b.2-fasc.1-sottofasc.1/2 - Relazione della Commissione Governativa per la Pubblica Annona

(I) 01.11.1943. Rimini viene bombardata: Il primo bombardamento alleato su Rimini è della festa di Ognissanti del 1943. Fino al 21 settembre 1944 ci saranno 396 incursioni aeree, con 607 morti tra la popolazione civile. Posta lungo la direttrice adriatica, e con uno scalo ferroviario utilizzato dai tedeschi per rifornire le truppe nella zona di Roma, Rimini è un obiettivo principale nei piani anglo-americani. Il 27 novembre l'allarme dato tempestivamente evita che le 800 bombe lanciate da una cinquantina di aerei inglesi in dieci passaggi compiano una strage. Altri sette bombardamenti tra 28 e 30 dicembre si abbattono su Rimini. Trentasei sono le vittime nel rifugio presso la chiesa di San Bernardino, in pieno centro. Il 27 novembre l'ospedale è trasferito al colle di Covignano. Nonostante i segni distintivi della Croce Rossa, sarà bombardato.
(II) ""Ci saranno in tutto 396 bombardamenti. Non resterà in piedi che qualche brandello di muro".
(III) 09.11.1943. "A seguito del bombardamento di Rimini la Repubblica si è trovata nelle condizioni di offrire la propria tradizionale ospitalità ai sinistrati e sfollati; certi di interpretare il pensiero del Consiglio di Stato, esprimendo anzitutto alla Città di Rimini che è legata a noi da vincoli fraterni la nostra piena solidarietà”. La relazione prosegue illustrando la disponibilità già offerta dalla Segreteria degli Esteri al Comando di Rimini, tanto che il Commissario Prefettizio ringraziò con una lettera, ma si rileva che ora vi sono: il problema alimentare, per il quale si è già contattata la Prefettura di Forlì; il problema politico riguardante il controllo degli sfollati in relazione agli ordini delle autorità italo tedesche in materia di servizio militare.
(IV) 28.10.1943. "La Reggenza informa che occorre fissare un fondo per riadattare case allo scopo di collocarvi gli sfollati. Il Consiglio approva lo stanziamento di lire 50.000 da prelevarsi su quei fondi che hanno margine.