Unità documentaria 162-b.17-fasc.aprile - Calimero Barilli aggiorna Balducci con varie notizie e racconta il suo nuovo incarico

Carta intestata: Giornale del Veneto.
Calimero Barilli annuncia che sabato 7 aprile, è stato incaricato dal direttore del 'Giornale dell'Emilia' (Giuseppe Longo), che dirige anche quello del Veneto, di redigere l'edizione trevigiana, e che forse si sposterà a Rovigo per questo motivo. Soffermandosi sulla data del 23 marzo, l’autore commenta che "la storia delle tua vita intima porta queste due date", e gli augura che il figlio diventi "un uomo comune, un uomo semplice, un uomo qualunque, non un grande come tutti gli Alessandro della storia". Poi, sempre riferendosi al passato, Barilli scrive che la data della lettera è la stessa in cui partì da Bologna nel 1945 "per un viaggio dal quale potevo anche non tornare più". Inoltre, dopo aver ringraziato per aver parlato di lui a Baracchi, Barilli informa Balducci che Lallo Cappelli ha raccolto Zardi-il-delatore "dalla pattumiera", e che la commedia di quest'ultimo è stata un fiasco. Infine, l’autore informa tristemente Balducci sulle condizioni di salute di Renato Dell'Oste.