Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
BE_REG-28-51-b.4-fasc.1
Denominazione o titolo
"Il Popolo d'Italia", Anno XXIX, n. 118
Data/e
- 28 aprile 1942 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
IL POPOLO D’ITALIA, ANNO XXIX, N. 118, dirett.: Vito Mussolini. In prima pagina l’articolo di Fidenzio Pertile intitolato: ‘Tra i reduci della prigionia di guerra. La leggendaria resistenza di Giarabub raccontata dal cappellano e dal medico’. Parlano alcuni prigionieri dei campi e ospedali di Malta, Egitto, Palestina:
Si precisa che D'Avino è ora in Sud Africa, e che nel gruppo dei rimpatriati vi sono anche:
- Il Colonnello Bruno Chiarini: sette medaglie al valore che “sulla sahariana ha soltanto cinque nastrini azzurri, gli altri li ha prestati a due ufficiali che riaveva persi con la giacca”, mutilato della gamba destra a Marsa Matruk;
- il furiere S. Nicola Manzo, imbarcato sulla 'Colleoni' cui uno scheggione ha asportato il braccio destro;
- il Tenente di Artiglieria della '3 Gennaio' Giorgio Cobolli - nipote di S.E. Cobolli Gigli - cieco per schegge da colpo di cannone;
- Ten. Filippo de Grenet, figlio dell'Ammiraglio e funzionario al Ministero degli Esteri, medaglia d'argento, squadrista, sei ferite e braccio sinistro anchilosato, colpito in uno scontro ad Alam el Nibeiva presso Sidi Barrani;
- caduto il Generale Maletti;
- il Generale Bergonzoli è in India;
- Don Caffareli, cappellano dell'artiglieria della colonna Maletti, colpito mentre trasportava il dodicesimo ferito;
- Il Tenente medico D'Avino che, colpito agli occhi, non ha cessato di portare le cure ai feriti, salvando anche de Grenet.
Si precisa che D'Avino è ora in Sud Africa, e che nel gruppo dei rimpatriati vi sono anche:
- il centurione medico Ezio Balducci di Bologna;
- il Tenente medico ferito Giuseppe Monti di Forlì;
- il Sottotenente Mario Tagliavia di Roma;
- C.N. Luigi Coppola di Napoli;
- C.N. Angelo Stancani di Tripoli.
- Parla il capo elettricista della R. Marina, Giovanni Valli della Dicat (Difesa Contraerei Territoriale) di Tobruk;
- parla il capo cannoniere di 2ª classe della San Giorgio, Raffaele Scapati;
- il 2° capo della R. Marina, Giuseppe Campeggi;
- il Ten. di Artiglieria Rinaldo Lorenzi, 29enne piemontese di Cuorgnè, il ferito più grave del gruppo. - - Parlano il cappellano militare Tenente don Giovanni Blengio;
- il tenente medico Manlio Ferrario di Milano, a proposito di Giarabub e dell'eroico colonnello Castagna, ora in un campo in India.
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
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Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
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Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Mussolini, Vito (Soggetto)
- Pertile, Fidenzio (Soggetto)
- Chiarini, Bruno (Soggetto)
- Manzo, Nicola (Soggetto)
- Cobolli, Giorgio (Soggetto)
- Cobolli Gigli, Giuseppe (Soggetto)
- De Grenet, Filippo (Soggetto)
- Maletti, Pietro (Soggetto)
- Bergonzoli, Annibale (Soggetto)
- Monti, Giuseppe (Soggetto)
- Tagliavia, Mario (Soggetto)
- Coppola, Luigi (Soggetto)
- Stancani, Angelo (Soggetto)
- Valli, Giovanni (Soggetto)
- Scapati, Raffaele (Soggetto)
- Campeggi, Raffaele (Soggetto)
- Lorenzi, Rinaldo (Soggetto)
- Blengio, Giovanni (Soggetto)
- Ferrario, Manlio (Soggetto)