Unità documentaria 62-b.35-fasc.16 - "Il Popolo Sammarinese", Anno V, n. 15

IL POPOLO SAMMARINESE, ANNO V, N. 15
Tra i titoli: 'Considerazioni su una lettera di Papa Clemente XIV', in cui si trascrive la missiva di Lorenzo Ganganelli, nato a Santarcangelo nel 1705, divenuto Papa Clemente XIV nel 1765 e morto nel 1774, inviata al Gonfaloniere della Repubblica di San Marino; si precisa che la lettera è degli ultimi anni, è stata trovata stampata su una vecchia edizione del 1852 “Torino, Cugini Pomba e compagnia”, e recita tra l'altro: “Quantunque non siate che un piccolo sovrano di un piccolissimo Stato, ciò non per tanto avete un animo che uguale vi rende ai principi più grandi. Non è la vastità degl'imperi quella che fa il merito degl'imperatori: un padre di famiglia aver potrà moltissime virtù, e un gonfaloniere di San Marino una reputazione grandissima. Non trovo che siavi al mondo una cosa tanto bella quanto l'essere alla testa di un piccolo cantone, che appena si scorga sulla carta geografica, in cui non sappiasi cosa sia la discordia, la guerra, ed ove tempesta alcuna non si conosca, se non che quando il cielo s'imbruna; dove altra ambizione non siavi che di conservare il silenzio e la mediocrità; e dove finalmente i beni sono in comune, mediante la bellissima costumanza di scambievolmente soccorrersi”. Nell'articolo 'Un canto di libertà sul colle di San Marino', riferendosi alla cerimonia d'insediamento dei Capitani Reggenti, Michele Campana si sofferma sul significato della parola Libertà e sulle fasi della cerimonia, commentando che “se riandassimo i diari di qualche sammarinese di 600 anni fa, non troveremmo, cambiati due o tre nomi, la stessa cronaca nostra?”. Infine, ammirando “uno dei più ampi e pittoreschi orizzonti del mondo”, l'autore eleva “un inno ardente a questa libertà millenaria, costretta nelle sue bellissime e sonore rime degli Statuti”.