Unità documentaria 344-b.6-fasc.9 - Documento redatto da Gino Giacomini relativo a Ezio Balducci

Documento avente per oggetto: Caso Dr. Ezio Balducci, Ispettore Sanitario per le Colonie della GIL, in cui il Prof. Gino Giacomini, Segretario del Partito Socialista Sammarinese e della Confederazione del Lavoro, conferma a (?) quanto detto il giorno prima. Affermando che "vi è noto" il suo passato di fascista, Giacomini scrive che Balducci fu condannato a 24 anni di carcere per un "fantastico complotto attribuitogli dalla oligarchia fascista di San Marino", dalla quale dissentiva. Dopo essersi soffermato sulle partenze per l'Africa, la prigionia e il rientro, l’autore ricorda di aver incontrato Balducci proprio a Roma "dove io ero profugo dal 1922", notando un "ravvedimento dissimulato per un senso di dignità". Rammentando i fatti del settembre 1943, quando anche a San Marino i fascisti volevano riprendere il potere "istigando i tedeschi e fascisti delle vicine città", Giacomini sostiene che Balducci servì il Paese lealmente e con sollecitudine, valendosi dei suoi precedenti politici e "salvando nostri amici socialisti e comunisti che correvano gravi pericoli". Infine, l’autore afferma che dopo la liberazione San Marino ha assunto un carattere democratico e antifascista, e che il Dr. Balducci "si è tratto da parte".