Unità documentaria 183-b.17-fasc.maggio - Dino Bianchi racconta la situazione di un parente

Dino Bianchi racconta a Balducci la situazione di un parente della moglie, l'austriaco trentataduenne Fred Cornelj, impossibilitato a tornare a Vienna perché ricercato dalla polizia russa per una condanna a 12 anni. L’autore precisa che fino a un mese prima il Cornelj si trovava nel campo profughi di Fraschette di Alatri, mentre ora, a Genova, desidera imbarcarsi come medico di bordo. Sebbene in possesso di un documento fornito dal Console panamense residente a Napoli, questo non è accettato dalle compagnie di navigazione. Pertanto, Bianchi chiede a Balducci se è possibile procurare un documento di San Marino o del Vaticano, altrimenti l’interessato dovrà rientrare al campo di Fraschette, sopportando l'enorme dispiacere "di dover essere rinchiuso fra fili spinati di un campo di concentramento per chissà quanto tempo."