Unità documentaria 147-b.8-fasc.5 - Appunti di Ezio Balducci in risposta ai discorsi degli avversari

Benchè non datato, gli appunti di questo foglio, seppur di difficilissima lettura, lo collocano in questo periodo, sia per il riferimento a Max Maximum, che per quanto annotato da Balducci in risposta alle affermazioni degli avversari politici, e si legge:
“1) Talpe che la pioggia fa rigurgitare dalle fogne;
2) bagarozzo da pattumiera;
3) predicare poco dal pulpito e ora odio della bigoncia elettorale;
4) condannato al tormento distruttivo di tutti gli uomini che agiscono sotto il segno dell'abiura: abiura non maturata;
5) convinzioni sofferte con volgari ricatti;
6) sangue: feci un solo esempio di violenza fisica e morale da me fatto: sangue quello della sua coscienza, quello stesso sangue che sgorgò dal Cristo sulla Croce tradito da un giuda iscariota come lui;
7) Scampato io? Questa è una vigliaccheria. I partigiani mi cercavano si ma pochi conoscono l'enorme aiuto e fra tutti Tonino Spazzoli di divincolare dalle spire della realtà in cui si sono [sacrificati?] nel 44 - 45 in cui ero il liberatore e il salvatore, lodato e adulato e ora non possono riempirsi di ciò. Per questo erano frementi e tremebondi nell'ora del fuoco, [pochi eccezioni fra i comunisti]; tanti eran cattivi nell'ora del....”