Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
BE_REG-42-56-b.3-fasc.1-sottofasc.1/4
Denominazione o titolo
Serie di promemoria
Data/e
- [1956] (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Unità documentaria con 2 allegati
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
Serie di promemoria:
- Promemoria N.1: questa relazione, in più punti, afferma che in Repubblica, in ambito costituzionale, non si conosce la separazione dei poteri. Il potere giudiziario non è indipendente, in quanto i giudici, eletti dal Consiglio Grande e Generale, sono soggetti al suo sindacato. Le gravi lacune della costituzione sammarinese hanno permesso ai socialcomunisti, al potere dal 1945, di instaurare un regime dispotico in cui sono facili gli espropri, le lesioni dei diritti dei cittadini, gli arresti. Né è possibile ottenere la riparazione dei danni a causa del servilismo degli istituti preposti all'amministrazione della giustizia. Quest’ultima è amministrata dal Commissario della Legge (unico magistrato residente in Repubblica, consulente del governo, o Uditore della Reggenza su problemi giuridici) che è, da oltre 40 anni, l'avvocato Giacomo Ramoino; Giudice Penale è l’avvocato Giuseppe Mazza di Rimini, già Procuratore del Re a Addis Abeba; Giudice delle Appellazioni è il Prof. Carlo Arturo Jemolo. Il promemoria riassume il caso di Padre Gesualdo da Monsano (AN), al secolo Pala Igino, residente da vent’anni a San Marino, attualmente Padre Guardiano del Convento dei Cappuccini. Il Padre è stato denunciato per gesti immorali. A questi dati seguono notizie sulla condotta morale del Padre e attività svolte.
- Promemoria N.2: in cui, per spiegare la posizione di Padre Gesualdo, cioè Igino Pala, si parte dalla situazione politica sammarinese che dall'11 marzo 1945 vede al potere i socialcomunisti i quali, una volta insediatisi, colpirono gli avversari nel diritto al lavoro e intimorendo i deboli. Molti sammarinesi emigrarono negli Stati Uniti, indebolendo coloro che a San Marino ancora resistono alla tracotanza comunista. La lotta antireligiosa iniziò con l'instaurarsi di tale regime usando un metodo non violento, ma minando lentamente le istituzioni ispirate ai principi cristiani. La relazione valuta i rapporti politici con i paesi comunisti e i loro aiuti finanziari, e afferma che le elezioni del 14/08/1955 hanno evidenziato che con metodi democratici, è impossibile abbattere la roccaforte dei marxisti. Si precisa che un comunista è al Dicastero degli Interni, e al Liceo Classico due insegnanti italiani socialcomunisti preparano le nuove generazioni con una propaganda sfacciata. In tutto questo si inserisce il caso di Padre Gesualdo, creatore del movimento giovanile dei Boy-Scouts. Segue l’elenco di attività benefiche del Padre e degli atti compiuti dal governo socialcomunista in vari anni, per combattere associazioni cattoliche. Si nominano: Padre Giacinto Verna dei Servi di Maria, espulso nel 1947 per aver parlato dal pulpito contro le teorie comuniste, e il Palazzo Belvedere, sede delle associazioni cattoliche sammarinesi, in cui nel 1953 si è installato l'Ente Governativo per il Turismo.
- Promemoria sulla situazione politica della Repubblica di San Marino, che si aggrava sempre di più per la “tracotanza dei rossi”, mentre l'opposizione della Democrazia Cristiana è messa in condizione di non svolgere attività. Nel documento, in 14 punti si denunciano: intimidazione, divieto di affissione giornali murali, sequestri di giornali e manifesti democristiani, requisizione dei locali della canonica di Città, requisizione della sede centrale della DC, requisizione dell'edificio Belvedere acquistato dall'autorità ecclesiastica, e altro.
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione
Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area delle informazioni relative a documentazione collegata
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Ramoino, Giacomo (Soggetto)
- Jemolo, Carlo Arturo (Soggetto)
- Mazza, Giuseppe (Soggetto)
- Pala, Igino (Soggetto)
- Verna, Giacinto (Soggetto)