Unità documentaria 11-b.9-fasc.5 - Alberto Giovannini racconta alcune novità bolognesi

Carta intestata: Meridiani, il Capo Redattore.
Alberto Giovannini, tornato borghese per 90 giorni, racconta a Balducci le novità bolognesi sulle chiamate a visita per le partenze verso l’A.O. Il mittente riferisce che alcune sono avvenute alle 3 di notte per andare a visita, e alle 2 del pomeriggio gli elementi sono stati inviati a Vergato per essere vestiti e spediti, come Scutellari della Casa del Fascio. L’autore fa i nomi dei ritenuti abili: avvocato Santi; Dr. Bonsi; Dr. Calzoni; scartato l’Ing. Peyron. Giovannini comunica che il Federale è rientrato dopo una vacanza a Madonna di Campiglio, che Testoni andrà a Roma con l'On. Landi al Credito e Assicurazione, e che Callegari, Allievo Ufficiale a Milano o a Lucca, partirà per l'A.O. Inoltre, il mittente scrive che i prelittoriali si sono tenuti a Palazzo, nella vecchia Mostra del Settecento, con buon successo, aggiunge di aver visto Mezzasoma, rivela che Baracchi fa il gioco pesante nei confronti del Federale, e che Aurelio Manaresi (cognato di Dino Grandi) è Vice Presidente del Consiglio dell'Economia in sostituzione di Frank De Morsier, e forse arriverà al Podestariato. Giovannini comunica di aver ricevuto una lunga e poetica lettera di Bernardo (Fernando Bernardini), giunto in Africa dove attende il battesimo del fuoco, mentre Calimero (Barilli) gli ha scritto da Macallè. Infine, l’autore accenna a Bianchi e a Minotto, e assicura di aver portato 'Meridiani' (con l'articolo di Balducci) a Biagi.